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Giovane toscana muore sul motocircuito di Fiume (Il Piccolo 14 ago)

FIUME Tragico incidente sulla pista di Grobnico per Beatrice Bossini, 18enne toscana in vacanza con i genitori sulla riviera quarnerina. Mercoledì pomeriggio ha perso la vita in un incidente sulla pista del motodromo alle spalle di Fiume, mentre in sella alla sua “Kawasaki” stava affrontando a forte velocità la curva n.4 del circuito. La ragazza, deceduta pochi giorni dopo aver festeggiato il 18esimo compleanno, faceva parte di un gruppo di appassionati di moto italiani, che avevano affittato il circuito di Grobnico per cimentarsi sui poco più di 4 km di pista e dare libero sfogo alla loro passione per la velocità sulle due ruote. La sessione di “training” – questa la definizione usuale in questi casi – è stata purtroppo fatale per la 18.enne, residente a San Giovanni Valdarno (Arezzo), iscritta fra l’altro al Campionato italiano motocicliste.

Stando a quanto si è appreso subito dopo il mortale incidente (la ricostruzione ufficiale del giudice istruttore ieri pomeriggio non era ancora disponibile), la giovane motociclista italiana ha affrontato con la sua “Kawasaki” un’ampia curva di 180 gradi (denominata “curva Fiume”), a poche centinaia di metri dopo la linea di partenza. Data la velocità, a circa metà curva ha perso il controllo della moto uscendo di pista e scivolando per alcune decine di metri. Nonostante la tempestività dei soccorsi e i tentativi di rianimazione dell’equipe medica di pronto intervento, e data la gravità delle lesioni riportate (fratture multiple al cranio) la 18.enne è stata trasportata d’urgenza a Fiume, dove però i sanitari del Centro ospedaliero di Susak non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Quella dell’affitto del motodromo fiumano da parte di gruppi o comitive di appassionati di moto è ormai una prassi ricorrente. Ad avvalersi del circuito di Grobnico, che in passato (fino ai primi anni ‘90) ospitava anche i Gran Premi validi per il Campionato del mondo e che tuttora viene usato per competizioni motocilistiche internazionali di rango minore, sono spesso gruppi di “piloti” dilettanti, desiderosi di cimentarsi in pista e appagare la voglia di correre. Una clientela fatta soprattutto da appassionati di moto italiane (quest’ ultimi provenienti in prevalenza dalle regioni del nordest), nonchè austriaci e sloveni. (f.r.)

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