ANVGD_cover-post-no-img

Slitta ingresso Croazia in UE (Voce del Popolo 03 set)

BRUXELLES – Per la prima volta il commissario all'Allargamento, Olli Rehn, non ha menzionato la fine del 2009 quale possibile termine per la conclusione delle trattative di adesione della Croazia con Bruxelles. Parlando alla Commissione esteri del Parlamento europeo, Olli Rehn ha espresso la convinzione che la Croazia, a patto di ottemperare alle condizioni poste, possa concludere i negoziati con l'Unione europa entro la prima metà dell'anno prossimo. Il commissario ha pure manifestato un cauto ottimismo sulla possibilità che la controversia frontaliera fra Slovenia e Croazia possa essere risolta prossimamente. "Il clima politico fra i due Paesi e le rispettive leadership è nettamente migliorato", ha evidenziato Olli Rehn. Fra le condizioni che Zagabria deve adempiere per entrare in Europa il commissario ha ricordato in primo luogo la riforma della giustizia e la ristrutturazione della cantieristica: è troppo presto però, ha rilevato, per valutare se la privatizzazione dei cantieri navali stia procedendo in linea con l'accordo con Bruxelles. Il ministro degli Esteri sloveno, Samuel Žbogar, intanto, ha dichiarato che resta ancora molto lavoro da fare per risolvere il contenzioso con la Croazia, anche se è stata imboccata la direzione giusta. "L'importante è negoziare e cercare soluzioni che permettano ad ambedue le parti di sentirsi vincitrici. I negoziatori di Lubiana si attengono agli interessi sloveni e cercano soluzioni in questo contesto", ha concluso Žbogar.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.