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Italia e Libia: indennizzi da piangere (Il Piccolo 20 set)

LETTERE

«Tu dare autostrada a me, io dare cammelli a te». Ecco risolta l’emergenza Tir sulla A4 Trieste-Venezia.

I soldi per le infrastrutture vengono dirottati in Libia (più un regalino di 4 miliardi di euro, più case, più borse di studio, ecc.)? Noi in cambio chiediamo cammelli per organizzare lunghe ed ecologiche carovane per il trasporto delle merci. Vanno piano? Pazienza, aspetteremo, ma vuoi mettere la sicurezza!

Lasciano «ricordini»? Sempre meno inquinanti degli scarichi dei Tir. Passandoci sopra con le ruote delle nostre macchine/moto ci schizzeremo un po’. Pazienza, tanto di «schizzi» questa povera Italia ne ha già subiti tanti che uno più uno meno… e almeno quelli delle deiezioni degli animali si lavano facilmente.

P.S.: con grande rispetto per tutti gli esuli, cosa ne dicono i nostri istriano/dalmati dell’indennizzo, a quelli dalla Libia, di 150 milioni di euro (divisi tra tutti? a famiglia? a testa?) da erogare in tre rate ed entro il 2011?

Da piangere (e non sono esule).

Wanda Gerdol

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