Domani arrivano a Carbonia i sindaci di Arsia e di Albona, due grossi centri che con la città hanno origini e storia comuni. La ragione di questo doppio gemellaggio sta nel fatto che i due centri carboniferi istriani, ubicati nel bacino dell’Arsa, hanno le stesse caratteristiche architettoniche e urbanistiche del capoluogo del Sulcis. In realtà condividono anche le motivazioni che stavano all’origine della loro fondazione: sfruttare le vicine miniere, incrementare le produzioni, dare un tetto alla valanga di operai e minatori che lavoravano nel sottosuolo. Per oltre sessant’anni Carbonia, Arsia e Albona sapevano dell’esistenza di realtà gemelle separate alle nascita. Oggi e domani le città cugine si rincontreranno per riannodare, anche ai fini culturali e turistici, i fili del passato.