Due liste separate, una composta da cose che hanno già voci di spesa messe a bilancio e l’altra con una serie di impegni a lungo termine. Per quanto riguarda la comunità italiana ci sono rispettivamente undici e tredici punti.
Tra i progetti a lungo termine il primo è quello che riguarda la copertura dei costi per il turn over nei programmi italiani di RTV Slovenia. A tale scopo sono previsti 120.000 euro nel 2023 ed altrettanti nel 2024. Per il rinnovo dell’asilo di Crevatini e l’ampiamento degli spazi della scuola di Isola tutto dipenderà dall’esito dei bandi e dalla partecipazione agli stessi da parte dei comuni, mentre per la palestra della Pietro Coppo di Isola, invece, ci sarebbe la possibilità di reperire fondi alla voce stanziamenti per l’attività sportiva. Prioritario mantenere i corsi di laurea in italiano per le educatrici e gli insegnanti di classe all’Università del Litorale, conservando questi programmi di studio anche dopo il 2024. Tra i punti in agenda l’ampiamento del numero delle ore d’italiano nelle scuole elementari e medie slovene, nonché l’introduzione nei programmi scolastici di elementi legati alla lingua, alla cultura ed alla storia d’Italia e della comunità nazionale in Slovenia. In manteria si imprenditoria potrebbero esserci delle semplificazioni nell’erogazione dei fondi previsti per le minoranze tramite la Legge sullo sviluppo regionale, mentre dovrebbe proseguire anche dopo il 2024 l’erogazione di mezzi a favore dello sviluppo economico delle comunità nazionali. Si vorrebbe poi disporre di finanziamenti per poter partecipare più serenamente ai bandi europei. Per quanto riguarda invece la costituzione di un fondo transfrontaliero per le aree di confine, su modello di quello varato tra Ungheria e Slovenia, tutto dipenderà da un eventuale accordo bilaterale con l’Italia.
Stefano Lusa
Fonte: Radio Capodistria – 29/05/2023
Il testo integrale dell’accordo