E' stato firmato a Stoccolma l'accordo fra Croazia e Slovenia che risolve, tramite un tribunale arbitrale internazionale, la loro disputa sui confini marittimi. La firma dell'intesa apre un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali fra i due paesi e spiana la strada all'adesione della Croazia nell'Unione europea. "Oggi è un grande giorno per la Croazia, la Slovenia e l'Unione europea", ha commentato il commissario Ue all'allargamento Olli Rehn, congratulandosi con i leader dei due paesi per lo "storico accordo". Rehn ha incoraggiato Zagabria e Lubiana a procedere "senza alcun ritardo" alla ratifica della convenzione.
"Questo accordo è segno del coraggio politico e della determinazione dei due primi ministri di risolvere questo difficile problema, in sospeso da tanti anni" ha detto il premier svedese e presidente di turno della Ue Fredrik Reinfeldt in occasione della cerimonia per la firma.
"Sono convinta che questo sia un buon accordo per la Croazia, la Slovenia e l'Ue" ha detto il primo ministro croato, Jadranka Kosor, secondo la quale l'intesa apre per la Croazia "una nuova prospettiva europea: è importante separare i negoziati di adesione dalla disputa di confine".
"I nostri due paesi non sono mai stati in guerra", ha affermato il primo ministro sloveno, Borut Pahor – ma devono sapere qual è il confine tra loro, per poter esercitare pienamente la rispettiva sovranità". La convenzione di arbitrato dovrà essere sottoposta a breve ad entrambi i parlamenti nazionali, per arrivare alla sua ratifica entro dicembre di quest'anno.
(fonte Ansa)