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A.Maria Mori inaugura i pomeriggi in libreria

La Libreria Lovat in Viale XX Settembre (al terzo piano dello stabile ex Standa, ora Oviesse), inaugura l'intensa attività di incontri con gli autori con Anna Maria Mori, che sarà ospite del ”Lovat Lab” allestito all'interno dei mille metri quadri di superficie di vendita recentemente inaugurati. Domenica prossima 8 novembre alle 18 la giornalista, romanziera e saggista di origine istriana presenterà il suo ultimo libro ”Nove per due. L'ansia del diventare madre oggi” (Marsilio, 2009) dialogando con la presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat.

Uscito da pochi mesi, il libro di Mori sottolinea quante sono ancora le difficoltà che deve affrontare una donna nell’evoluta società contemporanea. Il tema è particolarmente caro all’autrice, che ha scritto anche “Donne mie belle donne“ (del 1996), “Nel segno della madre” (2000) “Gli esclusi” (2001), “Femminile irregolare” (2002) e “Lasciami stare” (2003).

Quest’ultimo volume, dell’autrice di “Bora” e “Nata in Istria”, ha come protagonista Mariarosa; una ragazza, come tante, di trentatré anni, che vive un momento particolarmente felice della sua vita. Le hanno, infatti, comunicato che è incinta. Lei è felice perché la sua è una gravidanza fortemente cercata e voluta, ma… Ma Mariarosa lavora! Un lavoro ottenuto a fatica dopo anni di tentativi a vuoto, con un piccolo stipendio, come avviene per quasi tutti i giovani di oggi. Ha un compagno, un coetaneo fortunatamente “gentile” e come tante ragazze del nostro paese (che detiene uno tra i più bassi tassi di natalità del mondo), ha coltivato e coltiva il desiderio di un figlio, ma è dolorosamente consapevole di una realtà, quella italiana, che, al di là della retorica e dei proclami di facciata, è fondamentalmente nemica delle madri. Le quali sono costrette troppo spesso ad abbandonare il lavoro, lasciate sole a combattere il rischio drammatico della depressione, affogate da eccessi di retorica cui fanno da contraltare altrettanti eccessi di indifferenza generalizzata, e qualche volta anche in qualcosa di più e di peggio dell’indifferenza….

Prossimi appuntamenti: giovedì 12 novembre, ore 18: lo scrittore pordenonese Gian Mario Villalta presenta ”Padroni a casa nostra” (Mondadori, 2009); venerdì 20 novembre, sempre alle 18, Michela Murgia presenta: ”Accabadora” (Einaudi, 2009). Due solitudini unite nella Sardegna degli anni ’50: Tzia Bonaria Urrai ha preso la piccola Maria (quarta figlia di madre vedova e poverissima) con sè, la farà crescere e ne farà la sua erede, chiedendole in cambio la presenza e la cura per quando sarà lei ad averne bisogno. Maria è grata ma anche stupita. Ed è l’unica che non sa che Tzia Bonaria cuce gli abiti e conforta gli animi, conosce i sortilegi e le fatture, ma quando è necessario è pronta a entrare nelle case per portare una morte pietosa.

La Libreria Lovat è aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19.30; domenica (da settembre a maggio) dalle 10 alle 19.30, tel. 040.637399.

da Il Piccolo

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