Giovedì 7 settembre sono arrivati a Grado (GO) gli “eroi” del Klizia, l’imbarcazione allestita dall’Ecomuseo Ega di Fertilia con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per affrontare il viaggio/evento Ritorno alla Terra dei Padri.
La delegazione di Grado dell’Anvgd li ha accolti con entusiasmo e commozione: scopo dell’iniziativa è ricongiungere Fertilia, città di fondazione in Sardegna che accolse decine di famiglie di esuli giuliano-dalmati, con l’Istria e le terre adriatiche d’origine.
Il sindaco, Claudio Kovatsch, ha quindi ricevuto con tutti gli onori la rappresentanza di esuli nella sala consigliare del Comune.
«Anche la Città di Grado ci ha accolti con grande calore – racconta Mauro Manca, presidente dell’Anvgd Sassari-Fertilia – Ci aspettavano tanti esuli, in particolare di Rovigno, Fiume, Buie e Fasana. Quindi abbiamo incontrato il Sindaco ed in seguito abbiamo ricevuto la graditissima visita del Comandante della Guardia Costiera con alcuni suoi collaboratori. Vogliamo ringraziare la sezione di Grado della Lega Navale per averci ospitati in uno dei luoghi più suggestivi della Città, nel mandracchio che si trova nel cuore del centro storico. Tanto affetto e tanti apprezzamenti per il nostro Comandante Giulio e per il progetto che di giorno in giorno raccoglie sempre più consensi» .
Il Comitato di Trieste dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con il patrocinio del Comune di Muggia (TS) organizza invece lunedì 11 settembre alle ore 15:00 nella Sala del Consiglio comunale di Muggia un incontro con l’equipaggio del Klizia. Muggia rappresenta l’ultima tappa del viaggio che, iniziato lo scorso 30 luglio da Alghero, ha portato i componenti dell’imbarcazione a ripercorrere a ritroso le tappe che 53 famiglie della comunità giuliano-dalmata dovettero affrontare nel 1948 per trovare rifugio in Sardegna, una volta costrette a scappare dalle proprie terre occupate dalle truppe di Tito.
Dopo aver toccato Corsica, Toscana, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto, il viaggio di Klizia si conclude qui, al termine di 700 miglia di navigazione e l’approdo in 26 porti. Nei prossimi giorni il viaggio dell’imbarcazione avrà un’appendice toccando anche le località istriane di Pirano, Rovigno e Pola, prima di ritornare a Trieste nei giorni della Barcolana.
Ad accogliere Mauro Manca e Giulio Marongiu, tra i principali protagonisti di questo lungo viaggio (Manca è il Direttore dell’Ecomuseo Egea di Fertilia; Marongiu ha 85 anni e sta per tornare per la prima volta a Pola dopo averla abbandonata durante l’Esodo a 8 anni), saranno il sindaco della cittadina rivierasca, Paolo Polidori, e il vicesindaco Nicola Delconte. Saranno inoltre presenti rappresentanti dell’Associazione Giuliani nel Mondo, dell’Associazione delle Comunità Istriane, della Canottieri Pullino e del Circolo della Vela di Muggia, del Circolo dei Sardi del Friuli Venezia Giulia e dell’Anvgd.