Il Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ringrazia i Senatori Andrea De Priamo e Maurizio Gasparri per aver immediatamente dato riscontro alla segnalazione presentata da Marino Micich, direttore dell’Archivio Museo Storico Fiume, nonché rappresentante del Coordinamento delle Associazioni storiche del Quartiere Giuliano-dalmata.
«Quale destino per il Museo diffuso del quartiere storico degli esuli giuliano-dalmati? Rimanere in balia di teppisti notturni? – si chiedeva preoccupato Micich in una nota diffusa lo scorso venerdì 15 settembre – L’ultima “bravata” in piazza Giuliani e Dalmati: infranta la vetrata (infrangibile) pagata dai cittadini del nostro Villaggio giuliano pochi anni fa a protezione del Monumento all’Esodo di Amedeo Colella, realizzato nel 1961. Accanto al mosaico un’ altra vetrata protettiva della stele che ricorda le città giuliane e dalmate è stata semi distrutta. I nostri monumenti di interesse nazionale necessitano di una esplicita tutela da parte del Ministero della Cultura e del Municipio IX di Roma»
Il Senatore De Priamo faceva sua la denuncia di degrado, dandone immediata visibilità sulle colonne del quotidiano romano Il Messaggero.
Altrettanto celere l’intervento del Vicepresidente del Senato della Repubblica Maurizio Gasparri, come si può evincere dal comunicato che ha diffuso:
«Ennesimo scempio vandalistico nei confronti delle memorie di valore nazionale degli esuli giuliano dalmati. Come denunciano le associazioni del quartiere Anvgd e Società di studi Fiumani – Museo di Fiume al Quartiere Giuliano Dalmata il danneggiamento dei monumenti è diventato un fatto ricorrente. Un quartiere che il Municipio IX di Roma ha riconosciuto tempo fa area da tutelare e Museo diffuso per il suo valore storico, meta ogni anno di visite scolastiche da Roma e da altre regioni, ha bisogno di una tutela concreta. Le associazioni degli esuli temono una continua recrudescenza di atti vandalici che feriscono una comunità che ha sofferto per decenni una vera e propria emarginazione sociale e culturale che la legge 92/2004 che ha istituito il Giorno del Ricordo cerca di tutelare contro ogni tipo di negazionismo. Ho presentato una interrogazione ai ministri dell’Interno e della Cultura perché assumano ciascuno per le proprie competenze le iniziative necessarie. Ho anche informato la prefettura di Roma della situazione che si è venuta a verificare»
«Il Ministro dell’Interno Piantedosi conosce purtroppo il vandalismo che imperversa in piazza Giuliani e Dalmati e dintorni – ammette amaramente Donatella Schürzel, presidente dell’Anvgd Roma – poiché gliela abbiamo segnalata più volte nel periodo in cui è stato Prefetto di Roma. In occasione del Giorno del Ricordo 2023 il Ministro della Cultura Sangiuliano ha visitato il museo diffuso del Giuliano-Dalmata e ne ha apprezzato il valore e le ulteriori potenzialità di sviluppo. Ci attendiamo pertanto una adeguata risposta da parte di entrambi i dicasteri alle nostre segnalazioni» [LS]