La nostra martire Norma Cossetto ha visto riconoscere l’omaggio dei cittadini della Provincia di Verona grazie al progetto avviato cinque anni fa dal Comitato 10 Febbraio ‘Una rosa per Norma’, all’impegno delle Amministrazioni locali che si sono fatte promotrici di tale iniziativa e alla fattiva collaborazione del Comitato provinciale di Verona dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ha sempre promosso la memoria della giovane martire di Santa Domenica di Visinada.
80 anni dalla notte tra il 4 e 5 ottobre in cui la ventitrenne studentessa, dopo essere tratta agli arresti con il pretesto di un interrogatorio, è stata barbaramente seviziata, torturata e violentata da una delle squadracce della morte dei partigiani jugoslavi comunisti di Tito, prima di venire gettata nella foiba presso Villa Surani in località Antignana.
Le celebrazioni di quest’anno hanno trovato anche il patrocinio del Consiglio regionale del Veneto.
La sera del 4 ottobre il Sindaco del Comune di Bovolone, Orfeo Pozzani, insieme ad una rappresentanza della stessa Amministrazione, raccogliendo l’invito del nostro Comitato ha portato un mazzo di fiori in Via Norma Cossetto, rendendo così omaggio alla martire italiana. Il Sindaco ha sottolineato “..che del suo coraggio, e della sua storia, si faccia ricordo invocando presto la Pace tra le persone.”
La mattina del 5 ottobre a Verona, presso i Giardini Norma Cossetto di Piazza Cittadella, il Presidente del nostro Comitato, Marco d’Agostino, ha celebrato l’evento insieme al rappresentante del Comitato 10 Febbraio, Avv. Andrea Bacciga (promotore del titolo di ‘cittadina onoraria di Verona’), all’Assessore alla Memoria del Comune di Verona, Jacopo Buffolo e al Prof. Davide Rossi di FederEsuli.
Presenti diversi cittadini tra cui Soci e Consiglieri del nostro Comitato e una giornalista del quotidiano l’Arena che ne ha tratto un articolo.
Altri eventi nel corso del fine settimana sono avvenuti a Valeggio sul Mincio, presso il Parco della Rimembranza, sabato 7 ottobre, in collaborazione con il Gruppo Alpini locali e con la preziosa collaborazione dell’Amministrazione del Comune di Valeggio sul Mincio che ha dato spazio e riconoscimento alle importanti parole della nostra Consigliera, esule fiumana, Marina Smaila. Erano presenti i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma del territorio, dall’associazione nazionale Carabinieri ai Bersaglieri.
Nell’occasione, è stata inaugurata la panchina del rispetto contro la violenza sulle donne.
A Legnago la mattina di sabato 7 ottobre si è celebrato il ricordo di Norma Cossetto in piazza San Martino presso il Monumento ai Caduti.
L’evento ha visto la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, dal Gruppo Alpini di Legnago oltre che il nostro Comitato. Erano presenti il Vice Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali, le Associazioni d’Arma, il nostro Presidente e diversi cittadini che hanno seguito l’evento.
Il nostro Presidente ha sottolineato come “..Norma Cossetto sia diventata l’emblema dei drammi e delle sofferenze delle donne dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, nonché simbolo di tutte coloro che hanno subito torture, violenze e che sono state vittime delle foibe e in generale martiri delle guerre.
La brutalità della guerra è aver trovato terreno delle barbarie sui corpi dei più innocenti, donne e bambini su tutti. Norma quindi emblema e monito contro le violenze e le guerre, deve trovare sempre più larga condivisione nella nostra società, ovvero inserirsi nella coscienza collettiva.”
Domenica 8 ottobre alle 11 presso il parco di via Marmolada nel Comune di Bussolengo si sono tenute altrettante celebrazioni, con la presenza della nostra Consigliera Marina Smaila e del marito Gualtiero Manganotto, Vice Presidente del nostro Comitato.
Altrettanti eventi hanno trovato spazio nella nostra Provincia e vogliamo così ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per aver portato luce alla memoria di Norma.