Trieste, 02 lug – Le relazioni economiche e commerciali tra il nostro Paese, il Friuli Venezia Giulia e la Serbia sono state al centro, oggi a Trieste, dell'incontro del presidente della Regione Riccardo Illy con l'ambasciatore d'Italia a Belgrado Alessandro Merola, alla presenza del sottosegretario al Commercio Internazionale Milos Budin e dell'assessore regionale per le Relazioni Internazionali e Comunitarie Franco Iacop.
La Serbia, è stato sottolineato, resta un'opzione importante per l'Italia e per il Friuli Venezia Giulia (nonostante si stiano affacciando anche nuovi partner nell'area, come Romania, Israele ed Ungheria, ha osservato Merola), che dovrebbero muoversi su direttrici economiche quali l'industria manifatturiera e dei servizi, l'agroalimentare, l'energia, la logistica ed i trasporti.
Anche in questa prospettiva nel corso del prossimo autunno sono in programma alcune manifestazioni, a Roma ed a Milano, per promuovere l'interscambio tra l'Italia e la Serbia, mentre appare comunque confermato il ruolo prioritario del Friuli Venezia Giulia (a cui si è aggiunta anche la Puglia) nelle relazioni tra i due Paesi.
Se, dunque, l'interesse per più strette collaborazioni tra Belgrado e Trieste appare scontato, nell'ambito dello scacchiere del Sud-Est Europa resta ancora da risolvere la questione del Kosovo – hanno osservato il presidente Illy ed il sottosegretario Budin – con possibili 'effetti domino' per tutti i Balcani.
Un problema, quello del Kosovo, sul quale è mancato un vero ruolo politico sia della Ue che dell'Italia, ha sottolineato il presidente Illy.
ARC/RM