Si è svolta il 16 novembre la seconda parte del Progetto “Le due rive” che ha coinvolto 35 insegnanti delle scuole del Veneto. Nell’aprile scorso c’erano state due giornate con visite a Pola e a Pirano e un seminario congiunto con gli insegnanti della minoranza italiana di Slovenia e Croazia. Stavolta la giornata di studio è stata l’occasione per visitare a Trieste due luoghi simbolo delle drammatiche vicende del confine orientale alla fine della Seconda guerra mondiale: il Magazzino 18 (ora 26) e la Foiba di Basovizza.
La giornata di studio è stata organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dalla Regione Veneto, in collaborazione con la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, con l’Unione Italiana, con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e si inserisce nell’ambito delle iniziative del Gruppo di lavoro Ministero dell’Istruzione e del Merito – Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati finalizzate a diffondere la conoscenza dei tragici eventi della storia del confine italiano orientale.
Gli insegnanti del Veneto sono giunti a Trieste accompagnati da Alessandro Cuk (Presidente del Comitato provinciale ANVGD di Venezia), Stefano Antonini (Vicepresidente ANVGD Venezia), Italia Giacca (Coordinatrice ANVGD Veneto), insieme ad una Delegazione della Regione Veneto guidata da Massimo Marzano (Direttore della Direzione Formazione e istruzione Regione Veneto) e dell’Ufficio Scolastico Regionale Veneto guidata da Giorgia Menditto.
Al Magazzino 26 di Trieste sono arrivati anche l’Assessore del Comune di Venezia Renato Boraso e il Presidente Nazionale ANVGD Renzo Codarin per assistere ad una visita guidata condotta dall’IRCI. Successivamente si è aggregato anche l’Assessore del Comune di Trieste Giorgio Rossi ed è stata l’occasione per uno scambio di pubblicazioni tra i due Comuni, nel segno di un’amicizia di lunga data.
Da ricordare che nel 2003 vi era stata l’intitolazione di Piazzale Martiri delle Foibe a Marghera e nel 2009 il Comune di Trieste aveva donato un cippo che ancora adesso è un punto di riferimento prezioso per le cerimonie del 10 febbraio.
È intervenuto anche il Presidente ANVGD Codarin, il quale ha messo in evidenza, una volta di più, come il mondo della scuola sia una delle priorità dell’attività dell’ANVGD e come la formazione dei docenti possa trovare a Trieste delle testimonianze tangibili molto importanti per affrontare i temi del confine orientale.
La giornata di studio è poi proseguita con la visita guidata alla Foiba di Basovizza, realizzata grazie alla collaborazione della Lega Nazionale di Trieste. I docenti partecipanti arrivavano da quasi tutte le province del Veneto e porteranno nelle loro scuole un apporto significativo per il prossimo Giorno del Ricordo.