Il viaggio/evento “Ritorno alla Terra dei Padri” promosso dall’Ecomuseo Egea di Fertilia con il sostegno dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha contribuito a dare visibilità non solo ad una nuova iniziativa che ha visto collaborare con profitto l’associazionismo degli esuli istriani, fiumani e dalmati e la comunità italiana autoctona in Istria, ma anche a Fertilia. Città di fondazione in provincia di Sassari, tale località ha dimostrato il significato delle parole accoglienza e resilienza attraverso l’esempio delle comunità che l’hanno popolata, a partire dai coloni ferraresi e veneti che fecero da pionieri per giungere ai rimpatriati dalle colonie passando per la cospicua comunità giuliano-dalmata arrivata nell’immediato dopoguerra.
Del viaggio compiuto dal 30 luglio a inizio ottobre dall’imbarcazione Klizia ne parlerà un documentario su cui la Rai sta già lavorando con l’obiettivo di mandarlo in onda in occasione del Giorno del Ricordo 2024. La storia di Fertilia è invece al centro di un ampio progetto sottoscritto da sei associazioni culturali e sociali, tra cui il Comitato ANVGD di Sassari-Fertilia. [LS]