La comunità degli italiani di Rovigno, un presidio identitario da 75 anni

Tre quarti di secolo in cui un esodo ha lacerato parentele ed amicizie, nuovi confini hanno separato, un regime ha stretto ed allentato la presa a seconda delle arbitrarie decisioni del suo padre e padrone Tito, nuovi Stati sono apparsi in maniera più o meno cruenta, confini sono riemersi per poi dissolversi. Testimone di quest’epopea, ma soprattutto baluardo dell’identità italiana di Rovigno, è la Comunità degli Italiani “Pino Budicin” che ha per l’appunto celebrato la scorsa settimana i 75 anni di attività.

La Voce del Popolo – 15/12/2023

Impossibilitata a essere presente alla cerimonia, la professoressa Donatella Schürzel, Vicepresidente nazionale e Presidente del comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia nonché figlia di un esule da Rovigno, ha inviato un videomessaggio nel quale ha ricordato che proprio nella capitale italiana è stata cospicua la componente rovignese nella comunità esule, distintasi per la sua carica fortemente identitaria. In tempi più recenti si sono consolidate collaborazioni e sinergie, tanto che l’ANVGD ha ricevuto una targa per celebrare il lavoro compiuto assieme nel nome della conservazione e tutela dell’italianità autoctona nell’Adriatico orientale.

L’intervento della Prof.ssa Donatella Schürzel
Il Piccolo – 15/12/2023

La Comunità degli italiani, anima della città di Rovigno [Radio Capodistria – 14/12/2023]

CI di Rovigno in festa per i 75 anni [foto] [La Voce del Popolo – 13/12/2023]

Il folto pubblico alla Sala Concerti Adris [Foto: CI “Pino Budicin” di Rovigno]

Rassegna a cura di Lorenzo Salimbeni 

 

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