Giunti ormai alla fine di questo 2023, sto vedendo tante cose positive per l’associazionismo degli esuli adriatici: cerco di elencarne alcune, che riguardano l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ma non solo.
Siamo ricomparsi con Comitati o Delegazioni e siamo operativi in realtà dove eravamo spariti, come ad esempio Firenze, Napoli, Novara, Cremona, Fertilia e Cagliari. Ci stiamo allargando in Calabria ed in Puglia, con Lecce e tra poco pure a Bari, ma anche in Sicilia. A Pordenone c’è un Comitato che si è rinvigorito ed è già molto attivo grazie a Gianni Giugovaz. A Pescara Donatella Bracali sta facendo un gran lavoro e continua a svolgere iniziative nell’ambito della prestigiosa Settimana dannunziana. Ad Aosta si svolgerà a febbraio prossima la prima ricorrenza istituzionale del Giorno del Ricordo, finanziata dalla Regione e realizzata in collaborazione con il neocostituito comitato ANVGD presieduto da Elettra Crocetti.
Gran parte di queste nuove attività e realtà derivano dalla proficua collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, poiché siamo entrati in contatto con docenti che hanno preso a cuore la nostra storia e non vogliono solamente insegnarla nelle loro classi, ma anche farsi promotori di progetti sul territorio. Le nostre rappresentanza nelle città di Milano e Torino con la collaborazione del resto della nostra Associazione, stanno diventando centri importanti per la divulgazione della nostra storia, andandosi ad affiancare a realtà ormai ben consolidate come Roma, ove il nostro Comitato collabora da anni con tantissime scuole ed amministrazioni comunali (in primis quella di Roma Capitale) e ci assicura un autorevole e prezioso collegamento con le più alte cariche dello Stato. Ricordiamo soltanto che quest’anno sono stati pubblicati gli Atti dei convegni internazionali di studi di “Dante Adriaticus”, un progetto coordinato dalla professoressa Donatella Schürzel (Presidente del comitato romano e vicepresidente vicario nazionale) che ha conseguito il premio della Presidenza della Repubblica per il suo alto valore culturale.
Nel Veneto da anni, con la nostra referente regionale Italia Giacca e per merito dei nostri Comitati ANVGD che lavorano assieme alle consistenti comunità di fiumani e dalmati, siamo sempre più presenti nelle varie iniziative maggiormente prestigiose, quali la Mostra del Cinema di Venezia ed il Museo del Novecento M9. Con il mondo cinematografico fondamentale è l’apporto del vicepresidente nazionale ANVGD Alessandro Cuk, che in questi ultimi mesi ha inoltre portato in tutta Italia il documentario ed il suo libro che raccontano la storia di Alida Valli, attrice famosissima ed istriana illustre. Sull’M9 e il lavoro svolto nel suo interno sarebbe da parlare una giornata intera per la visibilità e la valenza didattica che rappresenta. Anche questo è un merito del Progetto Scuola, in particolare delle persone quali la Maria Elena Depetroni, Anna Maria Crasti, Alessandro Cuk, Alessandro Scardino ed il Professor Davide Rossi, i quali hanno poi un prezioso staff di collaboratori.
Quest’anno grazie al lavoro profuso dalle professoressa Depetroni (vicepresidente nazionale ANVGD) siamo stati presenti a Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura con tante iniziative: abbiamo ad esempio portato Simone Cristicchi con l’edizione del decennale di Magazzino 18, offrendo uno spettacolo serale ed uno mattutino per le scuole; abbiamo portato la nostra rassegna La Bancarella al festival del libro Librixia, ove migliaia di persone hanno visto la produzione di libri di valore storico e scientifico non solo nostra, ma di tutte le associazioni del nostro ambiente.
La Corsa del Ricordo, promossa dall’ASI con il nostro sostegno, si disputa ormai in 9 province italiane: l’11 febbraio 2024 si disputerà a Roma (ove tale manifestazione è nata e svolgerà l’edizione numero 11) e a Verona (dove invece esordisce), nel corso dell’anno nelle altre località.
Nemmeno in estate siamo rimasti inattivi. Ancora il Progetto Scuola (un impegno che il nostro Lucio Toth ci ha esortato a portare avanti con determinazione e costanza), ancora la Scuola Estiva di alta formazione per docenti al Vittoriale, un’altra prestigiosa istituzione con la quale collaboriamo assiduamente.
E poi c’è stato Il viaggio dell’imbarcazione Klizia, che da Fertilia in Sardegna è approdata in Istria all’interno del Progetto Ritorno alla Terra dei Padri: con un nostro contributo ne verrà tratto un docufilm RAI che parteciperà a vari concorsi per questa categoria e verrà presumibilmente proiettato al prossimo Festival del Cinema di Venezia. Ho visto alcuni minuti di prova: è bellissimo ed emerge in maniera significativa il dolore di chi andò esule in Sardegna, ma che ha voluto riscoprire le proprie radici, coinvolgendo la comunità italiana autoctona dell’Istria.
Sembra che attorno al 10 febbraio sarà trasmesso in prima serata RAI il film La Rosa dell’Istria, patrocinato dall’ANVGD e che come sapete, tratto dal bel libro Chi ha paura dell’uomo nero? di Graziella Fiorentin, parla dell’Esodo e dei Campi Profughi.
Altra cosa, forse la più importante: l’attenzione continua del Quirinale, che anche nel 2024 ospiterà venerdì 9 febbraio, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la celebrazione in forma ufficiale del Giorno del Ricordo.
Dovremo tuttavia chiedere maggiore attenzione al Ministero degli Affari Esteri, il quale dovrebbe segnalare ai nostri Ambasciatori in Slovenia e Croazia che sarebbe sicuramente costruttivo invitarci agli incontri, ove siano presenti il Presidente del Consiglio o altri rappresentanti del Governo italiano, assieme ai nostri connazionali rimasti, con cui stiamo intensificando la sinergia.
Guardiamo poi con ottimismo alla nomina quale nuovo Presidente dell’Università Popolare di Trieste di Edvino Jerian, con il quale auspichiamo di avviare una proficua collaborazione.
Ampliando lo sguardo alle nostre associazioni consorelle, leggendo quello che avviene nei raduni e le attività che vengono realizzate a Pola, Fiume e Zara, assieme all’importante ruolo svolto a Trieste dalla Nuova Voce Giuliana, mi sembra tutto molto costruttivo.
Non dimentichiamo l’attività della Mailing List Histria, che con poche risorse fa tantissimo per gli studenti che si accostano all’italiano non solo in Istria e a Fiume, ma anche in Dalmazia e fino al Montenegro.
Ci sono state anche delle ombre, però vedo tante luci e tanto tanto lavoro ancora da compiere per far conoscere a tutti gli italiani e a tutti gli abitanti di Istria, Fiume e Dalmazia, chi siamo noi e quale è la nostra Storia.
Auguri di buon Natale e di un proficuo anno nuovo!
Renzo Codarin
Presidente nazionale ANVGD
