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Nuovi collegamenti ferroviari nel Carnaro

In assenza di una reale ‘spinta’ da parte delle autorità locali e nazionali, sono i progetti e i fondi europei a finanziare i tentativi di avere una mobilità transfrontaliera nella zona dell’Alpe Adria; dall’Austria, al Friuli Venezia Giulia, alla Slovenia, alla Croazia.

Grazie all’Interreg Central Europe SUSTANCE, dall’estate 2024 sarà possibile avere un servizio ferroviario diretto tra Trieste/Villa Opicina e Fiume. Lunedì 11 dicembre, si è svolto il primo ‘test’, il primo viaggio di prova. La tratta ferroviaria, a propria volta, deve essere contestualizzata all’interno del nuovo diretto Frecciarossa previsto tra Venezia Mestre e Lubiana.

Le Ferrovie croate (HŽ) hanno inserito la tratta Trieste-Fiume nei programmi per il 2024. Il collegamento, dai dati disponibili, partirà dal 25 aprile; partenza alle 7.50 dalla stazione di Villa Opicina; arrivo a Fiume alle 9.54. Il convoglio, per il ritorno, partirà invece dalla Stazione di Fiume alle 18.25 e giungerà a Villa Opicina alle 20.35. I finanziamenti prevedono che la sperimentazione rimanga valida fino al 30 settembre 2024. [Trieste News – 12/12/2023]

Il governo croato, inoltre, ha deciso di avviare il progetto di costruzione del secondo ponte per l’isola di Veglia.

Le Autostrade Croate (HAC) hanno bandito un concorso per la presentazione di tutta la documentazione necessaria per il nuovo ponte, assieme alle strade di collegamento. Si tratta della prima fase di un progetto per una struttura che oltre al traffico stradale, prevede anche quello ferroviario che raggiungerà il futuro terminal di Castelmuschio (Omišalj), dove si trova il rigassificatore.

L’obiettivo è che nei prossimi tre anni questa documentazione sia pronta e poi almeno due anni saranno necessari per l’esecuzione dei lavori, come stimato dalla HAC.

“Dopo aver rinnovato l’attuale ponte di Veglia due anni fa, nella pianificazione strategica dello sviluppo del traffico è prevista anche la costruzione di questo secondo ponte, inclusivo del ponte ferroviario. Già ora esiste la necessità per questa struttura, ma quando sarà completato il terminal container a Castelmuschio, tale necessità sarà ancora maggiore. Perciò questo concorso è un primo, ma importante passo verso la costruzione del nuovo ponte”, afferma il vicepremier e ministro dei Trasporti Oleg Butković.

La nuova struttura sorgerà a sud rispetto all’attuale ponte, non attraverserà l’isola di San Marco, bensì seguirà il percorso dall’estremità orientale della baia di Črišnjeva attraverso la penisola dove attualmente si trova la fortezza di Maltempo, poiché questa è anche la linea aerea più breve tra la terraferma e l’isola quarnerina lungo quel percorso. [La Voce del Popolo – 03/01/2024]

Simulazione del nuovo ponte di Veglia. Foto: Regione litoraneo-montana

[LS]

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