È iniziato oggi il Viaggio del Ricordo organizzato da Roma Capitale insieme alla Città Metropolitana di Roma Capitale ed al Comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia con la collaborazione della Società di Studi Fiumani.
Le due amministrazioni pubbliche hanno coperto tutti i costi del viaggio, al quale prende parte una nutrita delegazione di studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori romane Giorgio Ambrosoli, Charles Darwin, Talete, Edoardo Amaldi, Antonio Labriola, Lucio Manara, Domizia Lucilla, Gaetano De Sanctis, Aristotele e Caravaggio, Blaise Pascal di Pomezia, Leonardo Da Vinci di Fiumicino, Via delle Scienze di Colleferro, Catullo di Monterotondo e Chris Cappell College di Anzio.
Le istituzioni capitoline sono rappresentate dall’Assessore comunale alla Cultura con delega alla Memoria Miguel Gotor e dai Consiglieri Daniele Parrucci, Tommaso Amodeo, Francesco Filippo Carpano, Carla Consuelo Fermariello, Federico Rocca e Giovanni Zannola. La professoressa Donatella Schürzel (Presidente del Comitato provinciale di Roma e Vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) guida una delegazione di rappresentanti dell’ANVGD romana e molto importante è la presenza dell’esule da Pola Claudio Smareglia, latore di una preziosa testimonianza.
Prima tappa il Sacrario militare di Redipuglia della Prima Guerra Mondiale: si tratta del Sacrario militare che accoglie più caduti, circa 100.000, dei quali quasi 60.000 ignoti. I nomi dei soldati della III Armata morti durante le battaglie dell’Isonzo sono riportati sulle targhe che decorano assieme alla reiterata scritta “PRESENTE” i gradoni della solenne scalinata che caratterizza l’imponente monumento. Si è qui svolta una prima cerimonia in ricordo dei caduti con una breve spiegazione delle vicende di quella che per tanti italiani, soprattutto nell’Adriatico orientale, fu la Quarta guerra d’Indipendenza.
Raggiunta Trieste, l’itinerario prevede nel pomeriggio la visita all’ex Campo Profughi di Padriciano; domani sarà la volta del Magazzino 26 (sistemazione museale delle celeberrime masserizie degli esuli che stavano al Magazzino 18), della Risiera di San Sabba e della Foiba di Basovizza ed infine mercoledì verrà visitata la città di Pola incontrando i rappresentanti della Comunità Nazionale Italiana.
Lorenzo Salimbeni
