Mercoledì 17 aprile in Croazia si è svolto il primo appuntamento elettorale di un intenso 2024 (affluenza del 60% , in aumento rispetto a 4 anni or sono), poichè a giugno ci saranno anche le elezioni europee e a dicembre le presidenziali. Con cifre diverse rispetto alle elezioni precedenti, ma il partito di centro-destra HDZ conferma il primato (34% contro il 25% dei socialdemocratici), pur perdendo alcuni seggi e dovrà perciò cercare alleati per formare una coalizione di governo. Al fine di irrobustire i 61 seggi su 151 ottenuti, il premier uscente Andrej Plenković dovrà confrontarsi con la destra radicale del Movimento Patriottico o con il centrodestra di Most, senza trascurare l’appoggio delle minoranze nazionali. [East Journal – 18/04/2024]
A tal proposito, sul seggio specifico per i nostri connazionali siederà nuovamente Furio Radin, il quale ha superato per soli 35 voti lo sfidante Corrado Dussich. Anche fra gli italiani la partecipazione al voto è aumentata: in 1971 hanno chiesto la scheda elettorale con la quale esprimere il voto nazionale rispetto agli 890 del 2020, allorchè Radin era stato l’unico candidato. [La Voce del Popolo – 18/04/2024]
L’esperto parlamentare polesano (decimo mandato) nella passata legislatura è stato vicepresidente del Sabor (il Parlamento di Zagabria) e non esclude l’appoggio al premier uscente poichè “in passato il nostro rapporto è stato corretto”, ma “il futuro deve essere ancora scritto”. [La Voce del Popolo – 18/04/2024]
Ha accettato serenamente il verdetto delle urne Dussich, vicesindaco in quota italiana di Buie: “Con questo voto abbiamo dimostrato che anche tra i membri della Comunità Nazionale Italiana esiste la democrazia, visto che stavolta c’erano almeno due candidati – queste le sue prime dichiarazioni – Per quanto riguarda il risultato elettorale non voglio esprimermi perché la volontà popolare è sovrana e ha deciso così. Poi ovvio che si rimane un po’ delusi quando non si vince. Voglio però dire che ringrazio i miei elettori perché dopo tanti anni hanno scelto qualcosa di nuovo”. [La Voce del Popolo – 18/04/2024]
Per quanto riguarda il voto complessivo in Istria e Carnaro, la Dieta Democratica Istriana riduce la sua pattuglia parlamentare (da 3 a 2 eletti), la sinistra perde punti nella sua roccaforte Fiume ma ne guadagna a Pola e l’HDZ continua a restare ai margini. [La Voce del Popolo – 18/04/2024]
Rassegna stampa a cura di Lorenzo Salimbeni