Si è riunito mercoledì 17 aprile alle ore 18:00 in modalità online sulla piattaforma Zoom l’Esecutivo nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La riunione è iniziata alle ore 18:10 essendo presenti in collegamento Renzo Codarin (Presidente nazionale ANVGD), Alessandro Cuk, Maria Elena Depetroni, Italia Giacca, Mauro Runco, Donatella Schürzel, Rodolfo Ziberna e, in qualità di invitati, il professor Davide Rossi ed il responsabile della comunicazione Lorenzo Salimbeni.
Come primo punto all’ordine del giorno viene ratificata la costituzione del Comitato provinciale di Lecce dell’ANVGD con il Prof. Mario Portaccio come Presidente provinciale.
Runco e Salimbeni hanno quindi riferito in merito ai preparativi per la presenza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia al Salone Internazionale del Libro di Torino 2024. Insieme al Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata sarà l’occasione per portare a questa prestigiosa rassegna culturale il format della Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale. Vi saranno quindi uno stand librario con le produzioni editoriali dell’ANVGD, del CDM e delle altre associazioni della diaspora adriatica e si svolgeranno presentazioni di libri e approfondimenti su temi specifici in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, grazie al lavoro svolto dalla professoressa Depetroni che rappresenta l’ANVGD al Tavolo di lavoro ministeriale, e con le Regioni Piemonte, Veneto, Lazio e Friuli Venezia Giulia.
Il Presidente Codarin ha quindi definito la delegazione dell’ANVGD che prenderà parte al Consiglio della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati che a breve eleggerà il nuovo Presidente di FederEsuli appunto.
Nelle varie ed eventuali il Presidente Codarin ha espresso grande soddisfazione per le più recenti iniziative che hanno visto coinvolta l’ANVGD.
A partire dal Viaggio del Ricordo delle scuole di Roma che, grazie all’impegno della professoressa Schürzel (vicepresidente vicario nazionale e presidente del comitato provinciale di Roma), ha avuto nuovamente luogo dopo l’interruzione dovuta al Covid. Oltre all’enorme impegno profuso in sede organizzativa, relazionandosi con Roma Capitale e con la Città Metropolitana di Roma, e di formazione dei docenti e degli studenti per il viaggio, la vicepresidente Schürzel ha svolto un preziosissimo lavoro che ha consentito di rispettare i luoghi preventivati per le visite con gli studenti e nello stesso momento mantenere, con tutte le difficoltà del caso, le buone relazioni con l’amministrazione comunale di Roma. La Schürzel relaziona quindi ampiamente sull’argomento e sulla buona riuscita della giornata trascorsa a Pola con le istituzioni della Comunità Nazionale Italiana; interviene anche Rossi.
Il vicepresidente nazionale Alessandro Cuk riferisce quindi degli ottimi risultati conseguiti dalla seconda edizione del seminario di studio “Le due rive: Venezia – Istria Fiume e Dalmazia”, organizzato dall’ANVGD in base al protocollo stipulato da Regione Veneto e FederEsuli. Oltre all’esperienza formativa e didattica di altissimo livello fornita ai docenti veneti e delle scuole italiane in Istria partecipanti, il seminario è stata un’occasione per consolidare rapporti con le Comunità degli Italiani (Momiano, Buie, Castelvenere e Capodistria dopo Pola e Pirano l’anno scorso) lungo un percorso che va proseguito ed approfondito.
La cerimonia del conferimento della Laurea Honoris Causa da parte dell’Università degli Studi di Trieste al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed all’ex Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor ha visto svolgere un ruolo importantissimo al Professor Rossi. Egli non solo ha promosso e lavorato all’organizzazione dell’evento, ma ha anche scritto e letto la laudatio dei due Presidenti, il cui impegno per la pacificazione italo-slovena sulle pagine più tragiche del Novecento è stato in questa maniera premiato dall’ateneo triestino. Rossi, autorevole rappresentante dell’ANVGD, ha avuto così modo di intensificare i buoni rapporti che intercorrono con il Quirinale, potendo anche fare omaggio al Presidente Mattarella del volume degli Atti del convegno che l’ANVGD ha realizzato sulla storia di Gorizia nella prospettiva del 2025, anno che la vedrà Capitale Europea della Cultura assieme a Nova Gorica. Il Presidente Codarin ha ribadito che questo clima di reciproco riconoscimento delle proprie memorie e di cooperazione transfrontaliera non può che giovare alla conoscenza ed al rispetto della storia dell’italianità adriatica.
Non essendoci altri punti all’ordine del giorno, alle ore 19:30 il Presidente Codarin dichiara conclusa la riunione.