Il Comitato provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia comunica che martedì 23 aprile alle ore 18:00 sulla pagina Facebook ANVGD di Milano, Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia e, successivamente, sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano, ci sarà la videoconferenza di Kristjan Knez (Presidente della Società di Studi Storici e Geografici di Pirano):
La prima esposizione provinciale istriana di Capodistria 1910
Il 4 settembre 1904 il Consiglio d’amministrazione della “Associazione di commercianti e industriali in Capodistria” incaricava il presidente signor Bortolo Sardotsch consigliere della Camera di commercio e industria dell’Istria, di avanzare nella prossima seduta di cotesta istituzione, la proposta che la Camera avesse a promuovere delle esposizioni provinciali periodiche da tenersi ora in qu’esta ora in quella città istriana.
Si apre così il Catalogo generale della prima Esposizione provinciale istriana, Capodistria (disponibile gratuitamente in formato PDF sul sito dell’Università degli Studi di Trieste: https://www.openstarts.units.it/entities/publication/b99a08e0-b326-4149-ba39-6eec4117cdb7/details) che illustrava al visitatore le sezioni in cui si sarebbe articolata una rassegna che si proponeva di esibire le ricchezze del territorio attraverso le mostre dedicate ad argomenti specifici e le sezioni relative alle più svariate attività umane. Grazie alle sette mostre (agraria, industriale, marittima, didattica e di previdenza, di belle arti, scienze e lettere, degli stabilimenti balneari, stazioni climatiche e di villeggiatura sportiva, delle corporazioni autonome e delle istituzioni sanitarie) gli organizzatori proposero una presentazione a tutto tondo dell’Istria. Erano gli anni della belle epoqué e delle Esposizioni Internazionali: nel suo piccolo una provincia periferica dell’Impero austro-ungarico creò la sua vetrina per uscire dall’anonimato e proporsi all’attenzione dell’opinione pubblica.
Tale evento, di lunga e difficile gestazione, divenne anche un’occasione per raccontare la storia dell’Istria, ribadirne le radici latine e la contemporanea italianità: nonostante un buon afflusso di pubblico, i costi non furono integralmente coperti, il chè generò numerose polemiche, soprattutto da parte dei detrattori sloveni e croati che non avevano voluto aderire alla manifestazione.
