È stata rinviata al 28 gennaio la riunione a Roma del «Gruppo di lavoro per la conoscenza della storia degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia», convocata dal ministero della Pubblica Istruzione e che avrebbe dovuto aver luogo ieri. Il Gruppo di lavoro nasce in seno al tavolo istituzionale Governo-esuli presieduto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta. Vede coinvolte la Federazione delle Associazioni degli esuli e l’Unione degli istriani.
Al momento della costituzione ufficiale del ”Gruppo” coordinato dal direttore generale Mario G. Dutto, erano stati indicati quali rappresentanti di categoria: Lucio Toth per l’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Renzo Codarin per la Federesuli, Renzo de’ Vidovich per i Dalmati italiani nel mondo e Lorenzo Rovis per l’associazione delle Comunità Istriane.
L’ampliamento del gruppo ad altre realtà imporrà di concordare tra Federazione e il ministero le posizioni e le iniziative già avviate come il Seminario di formazione dedicato ai docenti della scuola al quale sono stati chiamati i docenti universitari Giuseppe de Vergottini, Giuseppe Parlato, Raoul Pupo e Roberto Spazzali. In una nota Massimilianio Lacota dell’Unione degli istriani auspica è che si arrivi ad includere nei programmi scolastici una intera sezione dedicata alle vicende dell’esodo e delle foiba.