Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria. Nella data in cui ricorre l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, ovunque si celebrano le vittime della furia omicida nazista. Svariate le dimostrazioni di sensibilità nei confronti di un argomento così delicato. Notevole anche, da questo punto di vista, la partecipazione delle scuole. Importante, infatti, è la conoscenza di ciò che fu, perché il passato può ripetersi e, per questo, fondamentale è la sensibilizzazione di generazioni che poco conoscono di questa pagina buia di storia. Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, e Raffaele Sassun, presidente della KKL Italia (Karen Kayemeth LeIsrael Italia, Fondo Nazionale Ebraico per l’Ambiente) si sono trovati oggi insieme, nella giornata del ricordo, presso una scuola elementare del quartiere romano San Basilio, intitolata ad uno degli eroi italiani di quel periodo: Giovanni Palatucci. Il questore si oppose alla deportazione della fetta di popolazione ebraica residente a Fiume, salvando circa 5000 persone dalle torture dei lager nazisti. Successivamente morì nel campo di concentramento di Dachau.
La commemorazione è avvenuta attraverso un gesto simbolico: venti alberi sono stati piantanti dai bambini dell’istituto. Un gesto sostenibile per l’ambiente e che simbolicamente sconfigge la ‘morte’. La KKL è leader e punto di riferimento nel mondo per la gestione delle terre in Israele e ha già piantato oltre 250 milioni di alberi in tutto il mondo dove porta avanti un’ecologia che vede natura e uomo vicini nel proprio cammino. Sempre di Giovanni Palatucci ha parlato il giornalista Toni Capuozzo all’interno della rubrica radiofonica del Ministero della Gioventù, Radio Gioventù, condotta da Giorgia Meloni e Pierluigi Diaco, giornalista di Rtl 102.5 e direttore del quotidiano ‘Il Clandestino’. Il conduttore di ‘Terra!’, settimanale di approfondimento del Tg5, nel raccontare dell’esperienza di suo padre, all’epoca un giovane brigadiere collega di Palatucci, ha detto: “Palatucci non può essere definito banalmente un antifascista o antinazista, era una persona di grandi qualità umane e molto cattolico.”
Anche il ministro Meloni durante la trasmissione è intervenuta nel sottolineare la forza e il coraggio del questore di Fiume: “Non potevamo non parlare in questa settimana del giorno della memoria, ma lo abbiamo fatto cercando di raccontare anche gli esempi positivi, le storie di quelli che sono comunemente definiti i giusti, cioè di quelli che hanno avuto la forza e il coraggio di fronte al male, di scegliere il bene. Siccome di queste storie ce ne sono e a noi piace raccontarle alle giovani generazioni, ogni anno in una delle scuole che sono dedicate a questi eroi del novecento, piantiamo un albero donato dall’Associazione Amici del Keren Kayemeth LeIsrael e quest’anno lo piantiamo nella scuola dedicata a Giovanni Palatucci perché queste storie siano ricordate”.
Anna Paola Tortora
