Sabato prossimo, 13 febbraio, in occasione del Giorno del ricordo l’Istituto “Leonardo da Vinci” di Firenze organizza “Un passo indietro nella storia – Due proposte al mondo della scuola”. Interverranno l’esule rovignese Giuseppe Devescovi e Myriam Andreatini, delegata dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Firenze.
In quest’occasione gli studenti della classe III Fotografi dell’ISIS “Leonardo da Vinci”, protagonisti del progetto “I confini orientali”, presenteranno la bozza di riedizione di “Nemico del popolo – Un comunista vittima del comunismo”, di Antonio Budicin, un percorso di approfondimento didattico, ricerca storiografica, fotocomposizione e stampa attorno all’autobiografia di questo istriano, con corredo di note, schede, foto e cartografia, realizzato in collaborazione con l’IRCI.
Inoltre il professor Roberto Spazzali presenterà il libro “Istria Quarnero Dalmazia – Storia di una regione contesa dal 1796 alla fine del XX secolo”, edito dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata e di cui è autore insieme a Marco Cuzzi e a Guido Rumici. Si tratta di una guida didattica alla conoscenza delle complesse vicende del confine orientale.
Il volume è stato promosso dall’IRCI di Trieste con lo scopo di fornire al mondo della scuola e dell’informazione in Italia e in genere, un documentato manuale sulle vicende storiche dell’Adriatico orientale. Il testo risponde, quindi, alle esigenze didattiche e divulgative senza recedere da un’impostazione di rigore scientifico e di corretto giudizio storico. Come noto le vicende storiche dell’Adriatico orientale spesso non sono comprese nei testi scolastici oppure risultano accennate in modo sommario. Il testo è costituito da nove moduli (capitoli), ciascuno costituito da un testo corredato da schede di approfondimento, rimandi storiografici e da un indice cronologico che permette di collocare compiutamente quei fatti nel più complesso contesto storico europeo. Inoltre il manuale è arricchito da un apparato iconografico e cartografico che è parte integrante dell’opera.