Nel 2025 la Slovenia sarà uno dei Paesi dell’UE che ospiterà la Capitale Europea della Cultura: tale prestigioso ruolo verrà rivestito da Nova Gorica, che aveva presentato la sua candidatura congiuntamente a Gorizia ed è proprio questo il punto di forza del progetto GO!2025.
Per la prima volta tale evento avrà carattere transfrontaliero e rappresenterà in maniera concreta il superamento del secolo dei totalitarismi e degli opposti nazionalismi. Dove il confine definito dal Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 attraversò Gorizia lasciando la sua periferia orientale in Jugoslavia, già negli anni scorsi si era sviluppato un Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera tra i più virtuosi. Dove un muro con filo spinato tagliava in due il capoluogo isontino, si parlerà di cultura, pace e condivisone. Dove scorreva la cortina di ferro che spezzava l’Europa in due blocchi contrapposti si compirà un altro passo avanti nel riconoscimento delle reciproche memorie tra Italia e Slovenia: memorie differenti, ma una comune prospettiva futura.
L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia condivide questo spirito europeo di ricomposizione delle tragedie del Novecento e sostiene il percorso intrapreso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il suo omologo sloveno Borut Pahor. Nell’ambito di GO!2025 la storia del confine orientale, delle foibe, dell’esodo e della cultura italiana autoctona nell’Adriatico orientale avrà una cornice di altro profilo per essere raccontata a migliaia di visitatori provenienti da tutta Europa. La frontiera adriatica è paradigma delle contrapposizioni del passato, ma anche esempio in costante evoluzione di superamento delle conflittualità e della creazione di uno spirito europeo di condivisione.
C’è perfetta sintonia perciò con Rodolfo Ziberna, il quale oltre ad essere Sindaco di Gorizia e strenuo sostenitore di GO!2025 è anche componente dell’Esecutivo nazionale dell’ANVGD. Riportiamo perciò con soddisfazione quanto da lui pubblicato sui social con riferimento alle giornate che il Salone del Libro di Francoforte ha dedicato a Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura.
Ringrazio il governo nazionale e quello regionale per averci consentito di promuovere la Capitale Europea della cultura al Salone del Libro di Francoforte (Frankfurter Buchmesse) che con quasi 10.000 espositori ed oltre 300 mila visitatori lo rende il più grande appuntamento mondiale dedicato al libro ma anche uno dei principali eventi culturali internazionali.
In questa edizione l’essere proprio l’Italia ospite d’onore ha consentito una grandissima visibilità ed interesse allo spazio italiano, coordinato da Mauro Mazza (già direttore di RAI 1 e prima ancora del TG2 RAI), nominato dal governo nazionale commissario speciale.
Insieme al vice presidente della Regione FVG con delega anche alla cultura, Mario Anzil, abbiamo conversato pubblicamente con il giornalista Leone Crescenzi sul tema “Vicini di casa, vicini di cultura”, suscitando vivace interesse tra il pubblico per gli argomenti trattati.
GO!2025 senza dubbio vetrina di cultura ma anche laboratorio di coesione e collaborazione internazionali. Una sfida che vogliamo vincere, tutti insieme.
Presente anche uno stand del GECT GO che è stato attraversato letteralmente da un continuo fiume di persone interessate al nostro straordinario evento.
Analogo entusiasmo da parte dell’Assessore Anzil, che ai microfoni della Rai del Friuli Venezia Giulia ha dichiarato che «la capitale europea della cultura nell’unione di Nova Gorica e Gorizia è già un modello di pace concreto e non teorico. Il confine sta assumendo un mutamento di significato da limite a opportunità di nuova amicizia tra popoli» [Rai News – 20/10/2024] [LS]