(ANSA) – TRIESTE, 11 FEB – Nelle sue parole il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "ha colto l'aspetto umano delle 'profonde sofferenze' causate agli esuli e ai loro famigliari dall'oblio e dalle forme di rimozione diplomatica che hanno pesato nel passatò". Lo rileva, in una nota diffusa a Trieste, il presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd), Lucio Toth, a proposito delle dichiarazioni del Capo dello Stato in occasione del Giorno del ricordo. Secondo Toth, la nota più significativa delle parole di Napolitano "é data dal messaggio inviato alla Slovenia ed alla Croazia, di riconoscere la vicenda degli italiani dell'Adriatico orientale come patrimonio comune ai tre popoli che hanno convissuto in quell'area d'Europa, sottolineando proprio l'europeità delle tematiche sollevate dalla memoria delle Foibe e dell'esodo". Sulla stessa linea – secondo il presidente dell'Anvgd – il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha collegato il dovere del ricordo a quello della verità: "E' un richiamo a chi, persino nelle scuole e nelle Università -conclude Toth – si rifiuta ancora di accettare una realtà documentata dalla migliore storiografia contemporanea". (ANSA).