RAI Italia, la piattaforma che consente di accedere dall’estero ai contenuti multimediali dell’emittente pubblica, trasmetterà il docufilm di Rai Cultura, alla cui realizzazione ha contribuito pure l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Rotta 230° Ritorno alla terra dei padri.
Il regista Igor Biddau ha qui descritto un viaggio straordinario, a ritroso nel tempo, di quelli capaci di far riaffiorare ricordi mai cancellati del tutto. Un viaggio per ricostruire la memoria e rileggere la tragedia dell’esodo giuliano-dalmata che ha strappato le radici di tanti italiani, costretti ad abbandonare le coste adriatiche.
Tale documentario rappresenta la maniera più concreta possibile per ripercorrere a ritroso la rotta solcata da 13 pescherecci con a bordo 53 famiglie di esuli di Istria, Fiume e Dalmazia che hanno raggiunto Fertilia, in Sardegna, dopo 20 giorni e 20 notti di navigazione lungo le coste della nostra penisola nella primavera del 1948.
Programmazione (ora locale)
Venerdì 15 novembre
NEW YORK/TORONTO h. 22:15
LOS ANGELES h. 19:15
Sabato 16 novembre
LISBONA/LONDRA h. 23:00
BUENOS AIRES/SAN PAOLO h. 00:15
SYDNEY h. 11:15
PECHINO/PERTH h. 08:15
Domenica 17 novembre
JOHANNESBURG h. 01:00
BERLINO h. 00:00
Lusinghiera poi la recensione che è stata dedicata a Rotta 230° dal sito di critica cinematografica Lumière e i suoi fratelli:
https://lumiereeisuoifratelli.com/2024/11/10/rotta-230-ritorno-alla-terra-dei-padri/
Di questo viaggio identitario nella storia e nelle emozioni, del microcosmo di Fertilia e del gruppo di progettazione culturale che ruota attorno all’Ecomuseo Egea ha infine parlato anche la testata online del Terzo settore:
https://www.vita.it/storie-e-persone/da-fertilia-a-pola-in-barca-800-miglia-per-ricostruire-la-memoria/