Toni Capuozzo, giornalista di guerra attento alle dinamiche della frontiera adriatica

Davvero interessante e molto partecipato l’incontro che si è tenuto sabato 16 novembre al Circolo Unificato dell’Esercito di Bologna con il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Toni Capuozzo il quale ha parlato della sua esperienza di giornalista di guerra e di come si sia evoluta questa professione a partire dallo statunitense Ernest Hemingway sul fronte italo-austriaco.
L’iniziativa era organizzata dalla Federazione Istituto Nastro Azzurro di Bologna in collaborazione con altre realtà associative quali Unione Nazional Ufficiali in Congedo Italiani, Associazione Nazionale Alpini, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, Ordini Dinastici di Casa Savoia, Guardie del Pantheon, Comitato provinciale di Bologna dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ed Associazione Senio River.
Una carrellata di eventi, aneddoti ed esperienze personali hanno reso unico e avvincente l’incontro in cui il relatore ha raccontato come è cambiato il ruolo del corrispondente di guerra. Capuozzo, nato a Palmanova (provincia di Udine) con madre triestina, è sempre stato molto attento e sensibile verso la tormentata storia dell’Adriatico orientale e, in tempi più recenti, ha seguito le guerre nei Balcani. Nel corso del suo intervento ha fatto diversi cenni a quelle vicende che conosce molto bene: ricordiamo che è la voce narrante del docufilm “Vola Colomba! Trieste 1954” realizzato da Venicefilm con il contributo dell’ANVGD per celebrare il recente settantennale del ritorno dell’amministrazione italiana a Trieste (26 ottobre 1954-2024) per effetto del Memorandum di Londra.
Iniziativa perfettamente organizzata e riuscita, grazie Istituto Nastro Azzurro Bologna!!!
Capuozzo e Chiara Sirk (Presidente ANVGD Bologna)

 

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