Mercoledì 27 novembre 2024, a Capodistria presso Palazzo Gravisi Buttorai, sede principale delle istituzioni della comunità italiana autoctona, si è svolta la cerimonia solenne per ricordare l’approvazione e la promulgazione della Legge sulle comunità autogestite delle nazionalità del 1994 che rappresenta uno dei pilastri della tutela dei diritti della Comunità nazionale italiana e ungherese in Slovenia.
In questa occasione speciale, la Comunità nazionale italiana ha invitato la Presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar che ha ricordato che la Slovenia viene presa da esempio in Europa per l’alto grado di tutela garantito alle due minoranze autoctone. «Con il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella siamo riusciti ad instaurare un bel rapporto; è diventato, posso dire, un esempio da seguire nello sviluppo della politica del dialogo. Stiamo preparando una sua visita alla Slovenia e spero che questa possa coincidere con l’inaugurazione a Capodistria della sede della scuola italiana, ovvero del Collegio dei Nobili» ha poi dichiarato il Capo dello Stato sloveno ai microfoni di Radio Capodistria. [Nataša Pirc Musar con la CNI per i 30 anni delle CAN – 27/11/2024]
L’evento è stato coordinato dal segretario della CAN Costiera Andrea Bartole, che ha brevemente illustrato il percorso che ha portato all’approvazione della legge. Sono intervenuti anche il Presidente della CAN Costiera Alberto Scheriani e il deputato italiano al Parlamento di Lubiana Felice Ziza, che hanno ringraziato la Presidente per la sua costante collaborazione e disponibilità verso la Comunità nazionale italiana, evidenziando sia i risultati raggiunti ed il percorso da intraprendere in futuro.
La Presidente della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria Roberta Vincoletto, infine, ha ribadito l’importanza della presenza della Presidente della Repubblica di Slovenia nonché dell’Ambasciatore d’Italia in Slovenia, Sua Eccellenza Giuseppe Cavagna e del Console Generale d’Italia a Capodistria, Giovanni Coviello a dimostrazione del legame indissolubile tra lo stato sloveno e quello italiano. [Fonte: CAN Costiera – 29/11/2024]