Mercoledì 27 novembre la trasmissione mattutina dell’emittente televisiva Tv2000 (espressione della Conferenza Episcopale Italiana) Di Buon Mattino ha parlato di esodo istriano.
Ospite in studio era Giulio Marongiu, il quale abbandonò con la propria famiglia la natia Pola all’età di 8 anni, nell’immediato dopoguerra. Non avrebbe più rivisto la sua città fino all’estate 2023, allorchè, partendo da Alghero, nella cui frazione di Fertilia lui e centinaia di altri esuli istriani, fiumani e dalmati si erano rifatti una vita, con la sua barca Klizia avrebbe compiuto assieme al figlio e ad altri esuli di seconda generazione il Ritorno alla terra dei padri, un viaggio identitario alle ricerca delle sue radici.
Un itinerario intimamente connesso con la storia dell’Adriatico orientale che il regista Igor Biddau ha immortalato nel docufilm Rotta 230° Ritorno alla terra dei padri, presentato al Festival del Cinema di Venezia 2024.