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Primo vertice dopoguerra Serbia-Croazia-Slovenia (Ansa 05 mar)

(ANSA) – LUBIANA, 5 MAR – Il presidente della Serbia Boris Tadic e' disposto a partecipare alla conferenza sul futuro europeo dei Balcani occidentali, in programma il 20 marzo in Slovenia, a condizione che i delegati del Kosovo non siano rappresentati come uno Stato indipendente, ma come protettorato delle Nazioni Unite. Tadic ha ribadito la posizione di Belgrado al termine dell'incontro avuto oggi pomeriggio nella cittadina slovena di Ptuj con il primo ministro sloveno Borut Pahor e la premier croata Jadranka Kosor, co-organizzatori della conferenza 'Insieme per l'Unione europea – il contributo dei Balcani occidentali al futuro europeo'. ''E' la precondizione per la partecipazione della Serbia a un qualsiasi forum internazionale e io vorrei che non ci siano piu' dubbi in merito'', ha sottolineato Tadic esprimendo tuttavia il desiderio che si possa trovare al piu' presto il modo per la partecipazione dei rappresentanti – come si e' espresso – degli albanesi del Kosovo. ''Anche in passato – ha aggiunto – il Kosovo era rappresentato in modo simile e non c'e' ragione perche' non lo sia anche in futuro''. La Serbia si oppone alla dichiarazione di indipendenza del Kosovo, riconosciuto finora da 65 Stati, inclusi Slovenia e Croazia, e in complesso da 22 dei 27 Paesi membri dell'Ue, Italia compresa. Il premier sloveno Pahor, da parte sua, ha detto che tutte le questioni organizzative inerenti la conferenza del 20 marzo sono ''praticamente risolte'', anche se non ha precisato se e come sara' presente anche Fatmir Sejdiu, presidente del Kosovo. Oggi il quotidiano di Lubiana 'Dnevnik' ha ipotizzato, citando fonti diplomatiche, che si sta considerando l'idea che i leader politici siano annunciati solo con il loro nome e cognome, e senza l'indicazione del Paese di provenienza. Kosor ha invece fatto appello ''affinche' la prospettiva e l'inclinazione europea dei Balcani occidentali non siano condizionate dai rapporti bilaterali e dalle questioni aperte''. Pahor, Kosor e Tadic hanno discusso anche dei rapporti economici e politici dei loro Paesi annunciando che oggi hanno istituito ''una trilaterale personale'': gli incontri a tre tra Serbia, Croazia e Slovenia – hanno sottolineato – continueranno ad aver luogo periodicamente e ogni qual volta ve ne sia bisogno. ''La trilaterale personale sara' un contributo per la costruzione di una maggiore fiducia tra i leader dei nostri tre Paesi'', ha affermato Pahor. (ANSA).

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