Trieste, 16 mar. – (Adnkronos) – Dopo l'allarme lanciato dall'Unione degli Istriani nelle scorse settimane sul rafforzamento di una corrente negazionista sugli eccidi delle Foibe commessi a danno di migliaia di italiani civili al confine orientale durante e dopo la seconda guerra mondiale, sono arrivate le prime autorevoli conferme di sostegno a una norma legislativa chiara ed efficace, indicata dal presidente dell'associazione, Massimiliano Lacota, come unica contro offensiva necessaria.
In una nota, l'associazione riferisce che ''Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel condividere pienamente la preoccupazione espressa dal presidente Lacota, gli ha confermato che ''non possono esistere ragioni ed esigenze plausibili tali da giustificare la rimozione storica di quei tragici eventi e l'occultamento della verita'''. Fini ha poi trasmesso la documentazione dell'Unione degli Istriani al presidente della Commissione Giustizia per ''le opportune e necessarie iniziative di carattere legislativo''.
''Altrettanto chiaro il presidente del Senato, Renato Schifani, che nel ringraziare Lacota per la puntuale denuncia, ha ricordato – prosegue la nota – come non si devono dimenticare 'le migliaia di concittadini dell'Istria, del Quarnaro e della Dalmazia che subirono indicibili violenze e trovarono una morte atroce nelle foibe, colpevoli solo di essere italiani''.