ANVGD_cover-post-no-img

16 mar – Anche Lacota scopre (due volte) l’acqua calda

Dopo aver dato dello scopritore d'acqua calda a Renzo Codarin, presidente della FederEsuli, sulla vicenda dello scudo fiscale e degli immobili in Croazia, il presidente dell'Unione degli Istriani Massimiliano Lacota non ha voluto essere da meno, scoprendo (da buon ultimo) che in Italia c'è chi nega la realtà delle foibe e della pulizia etnica verso gli italiani del confine orientale. Ma una razione d'acqua calda evidentemente non era sufficiente: così ha preso carta e penna e ha scritto alle massime cariche dello Stato perché si faccia qualcosa a livello legislativo per fermare i "negazionisti".

Cosa ci si poteva aspettare come risposta? Forse che qualcuno dimostrasse particolare simpatia per i negazionisti? Certo che no! E infatti Fini, Schifani e Letta hanno affermato l'unica cosa che potevano affermare: nessuno tocchi la memoria degli Esuli, aggiungendo che avrebbero provveduto ad inoltrare la documentazione inviata… ecc. ecc.

E così abbiamo scoperto che le massime autorità dello Stato sono con gli Esuli: questa sì che è un'altra bella dose d'acqua calda!

Combattere i negazionisti si fa soprattutto sul territorio, dove essi si insinuano in quelle nicchie di opinione pubblica che, per ignoranza o ideologia, danno loro spazio. Lo sanno bene le 238 città italiane che quest'anno hanno accolto l'ANVGD per portare agli italiani la verità storica degli Esuli in occasione del Giorno del Ricordo.

Anche il presidente dell'Unione degli Istriani avrebbe potuto girare in lungo e in largo l'Italia a difendere la memoria degli Esuli. Sempreché qualcuno lo avesse invitato.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.