L'inno nazionale, proprio in pieno Mondiale di calcio, attraverso uno dei suoi, tanti, momenti no. Bistrattato, snobbato, ignorato da alcuni, ma esaltato, rilanciato da altri. Politici e non, ovviamente!
Oggi è la comunità degli esuli italiani in Istria e Dalmazia che punta i piedi e rivendica il ''Va' pensiero'', l'inno della comunita' che ''non c'azzecca'' con la Padania.
A dichiarare ciò in una nota, il presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Lucio Toth, intervenendo sulle polemiche di questi giorni sull'inno nazionale e il Coro del Nabucco.
Toth ricorda che le parole del Va' Pensiero ''hanno un senso per la nostra vicenda. Ed era anche il coro che si intonava nelle nostre citta' per affermare la nostra italianita' ai tempi dell'Austria''.
Insomma, per ora meglio intonare l'inno di Mameli che, sarà anche vetusto e inadeguato, ma è pur sempre quello ufficiale.