Ha avuto luogo a Montegrotto Terme (Padova) da venerdì 11 a domenica 13 giugno il 54° Raduno nazionale degli Esuli da Pola, cui hanno preso parte circa 90 persone.
Non priva di significati simbolici è stata la scelta dell’albergo, l’Hotel Augustus Terme, dove campeggia l’immagine della statua dell’imperatore romano che gli esuli polesani portarono con sé a Gorizia. I partecipanti hanno cominciato ad affluire già dalla mattinata di venerdì. Dopo il brindisi di benvenuto ha avuto luogo la cena. La serata è stata all’insegna dalla convivialità.
La mattina di sabato i Consiglieri del Libero Comune di Pola in Esilio (LCPE) hanno partecipato alla seduta del Consiglio, mentre un gruppo di radunisti si è recato in pullman a Padova e altri singoli si sono organizzati diversamente. Nel pomeriggio si è riunita l’Assemblea generale dei Soci, alla presenza di 60-70 persone. Quindi è stato proiettato in sala l’audiovisivo di Roberto Stanich che abbina canti tradizionali polesani e istriani con fotografie di ieri e di oggi. Durante la cena di gala Bruno Carra ha letto una divertente poesia in dialetto di Danilo Colombo sul raduno 2010. La serata si è svolta in modo informale.
La domenica mattina nella chiesa parrocchiale di Montegrotto molti radunisti hanno partecipato alla messa. Il parroco li ha salutati, mentre il concelebrante don Alberto Celeghin ha rivolto loro parole accorate tutt’altro che di circostanza, invitandoli a sentire la vicinanza della patria di cui fanno parte e per la quale hanno tanto sofferto. Al termine del pranzo finale sono state intonate canzoni tradizionali e il “Va’ pensiero”. Dopo i saluti ci si è dati appuntamento al 2011.
(foto e testi da www.arenadipola.it 28 giugno 2010)