Parole intense, sentite e cariche di significato, quelle espresse questa mattina dal Capo dello Stato intervenuto a Trieste all’inaugurazione della nuova sede della SISSA, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, davanti al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, al Sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza, e al presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat.
Il Presidente Napolitano ha fatto esplicito riferimento alle preoccupazioni, manifestatesi di qua e di là del confine, che nelle settimane precedenti hanno accompagnato la faticosa preparazione dell’incontro tra i tre Capi di Stato in occasione del concerto dell’Amicizia voluto dal Maestro Muti.
Napolitano ha voluto ribadire in questa sede la sua convinta partecipazione alla memoria dei tragici eccidi delle Foibe e dell’esodo, già tre volte commemorati al Quirinale con la sua partecipazione, in occasione del Giorno del Ricordo. Un omaggio esplicito e inequivocabile al dolore degli esuli e delle vittime. Ma, ha ammonito Napolitano, ora è indispensabile costruire un futuro di reciproco rispetto e collaborazione, che guardi consapevolmente avanti per il quale, ha detto, esistono già i presupposti, e che saranno confermati dall’incontro di questo pomeriggio dei tre Presidenti, il primo dal secondo dopoguerra sulla scena di Trieste e del confine orientale con tutte le sue memorie.
(fonte ANVGD)
(Napolitano all'arrivo a Trieste, accolto dal Sindaco Dipiazza, affiancato dalla Presidente della Provincia Poropat e dal Presidente della Regione Tondo – fonte tradinvest.tv)
(il Presidente della Repubblica all'interno della SISSA si intrattiene con gli Amministratori locali – fonte tradinvest.tv)
