da Il Piccolo del 4 agosto 2010
«Il voto di oggi è un contributo che l'Italia vuole dare alla Serbia perché Belgrado capisca che occorre guardare al futuro, ovvero alla piena integrazione di tutti i Balcani nell'Ue, e non a un passato di conflitti che risulta incompatibile con la prospettiva europea». Così il ministro degli Esteri Franco Frattini ha commentato la definitiva approvazione, ieri al Senato, dell'Accordo di stabilizzazione e associazione tra l’Unione europea e la Serbia, con l'Italia che si pone tra i primi Paesi dell'Ue ad avere dato il via libera alla ratifica. «L'approfondimento del processo d’integrazione della Serbia – aggiunge Frattini – è uno degli obiettivi prioritari della politica estera italiana verso i Balcani Occidentali alla luce del ruolo centrale che il Paese riveste ai fini della stabilizzazione dell'intero quadro regionale».