Festa grande per la medaglia d’oro conquistata da Giovanni Cernogoraz anche a Grado Pineta e nella Bassa friulana dove, a Fiumicello, dove risiedono i parenti (zii e cugini) dell’olimpionico. A Grado Pineta c’è un’edicola in viale del Capricorno, la passeggiata centrale pedonale, gestita dai parenti di Cernogoraz che il tiratore viene a trovare saltuariamente. Le sue visite a Grado e Fiumicello non sono molto frequenti proprio per gli impegni agonistici e gli allenamenti, continui e pressanti, che sono aumentati in vista dei Giochi olimpici di Londra. La vittoria del tiratore – parte integrante della comunità italiana dell’Istria e che parla perfettamente sia l’italiano e sia il Veneto – è stata festeggiata a lungo a Grado come spiega Valentina Grandin (nella foto), seconda cugina di Cernogoraz. Nell’edicola di Grado Pineta – dove all’esterno era stato appeso un poster dell’olimpionico, poi sparito – Grandin racconta come la famiglia si sia ritrovati grazie a internet a tifare per Giovanni. «Eravamo tutti nelle rispettive abitazioni – siamo sparsi in diversi paesi e città – ma tutti uniti, collegati in diretta via internet. È stata una gioia immensa, abbiamo festeggiato molto e anche qui a Grado abbiamo fatto festa». La conquista della medaglia d’oro «è una gioia incredibile, che ripaga tutti gli sforzi fatti da Giovanni per prepararsi al meglio e raggiungere questo importante risultato. E i festeggiamenti non sono ancora finiti, ne faremo ancora…». Sicuramente quando il tiratore verrà nuovamente a trovare i parenti a Grado e nella Bassa friulana, ma ci vorrà ancora tempo: prima la festa a Cittanova, nel suo ristorante, assieme alla famiglia e a tutti la comunità italiana dell’Istria.
Antonio Boemo su “Il Piccolo” dell’8 agosto 2012