Tra il 7 e il 14 dicembre si svolgerà una breve rassegna a Nordest dedicata ad Alida Valli e organizzata dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia in collaborazione con i suoi comitati provinciali di Venezia, Pordenone e Padova, insieme al CINIT-Cineforum Italiano.
Si inizia il 7 dicembre al Centro Culturale Candiani di Mestre alle ore 17.00 con la proiezione del film “La mano dello straniero” di Mario Soldati. Si tratta di un’opera poco conosciuta, ma sicuramente da riscoprire. Il film è tratto da un testo di Graham Greene ed è girato interamente a Venezia (tra l’altro anche a Palazzo Ferro Fini che allora era un albergo e adesso è sede del Consiglio Regionale del Veneto). In questo film vi è una chicca particolare perché è l’unico interpretato dall’attrice (nata a Pola) con il ruolo di una profuga istriana e, oltre a recitare in italiano, lo fa anche in dialetto istro-veneto.
L’11 dicembre alle ore 20.45 presso il Cinemazero di Pordenone verrà presentato “Il terzo uomo” di Carol Reed, un’opera davvero prestigiosa che aveva vinto la Palma d’oro al festival di Cannes e che ha un posto significativo nella storia del cinema. Alida Valli nel film ha due partner di grande livello: Joseph Cotten e Orson Welles.
Inoltre, il 13 dicembre alle ore 16.30 al cinema Lux di Padova e il 14 dicembre alle ore 20.30 al cinema teatro di Mirano (grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Mirano) verrà proiettato il docufilm “Alida” di Mimmo Verdesca, un’opera che racconta la carriera e la vita di Alida Valli, una grande protagonista del Novecento.
Ad ogni proiezione ci sarà un’introduzione di Alessandro Cuk, critico cinematografico e vicepresidente nazionale dell’ANVGD, oltre che autore della pubblicazione “Alida Valli, da Pola ad Hollywood e oltre”.