PARENZO Nella sua prima seduta operativa dopo le elezioni amministrative locali del 17 maggio scorso, il Consiglio cittadino ha approvato le modifiche allo Statuto che riguardano la posizione e i diritti degli italiani autoctoni. Diciamo subito che è stato fatto un importante passo avanti che ha portato al consolidamento del bilinguismo soprattutto visivo, sul territorio.
Quali le novità più importanti? Innanzitutto la denominazione bilingue obbligatoria di diverse località. A cominciare dalla stessa Parenzo che negli atti ufficiali, legislativi e di altro genere verrà indicata con i nomi sia croato che italiano. Lo stesso vale per numerose località del comprensorio parentino, come ad esempio Mompaderno, Bonazi, Rakovaz, Stifanici, Cattuni, Banchi, Jurici, Foscolino, Monghebbo, Castel Monspinoso, Ciussi, Susnici, Garbina, Mattulini, Starici, Seraie, Cervera e Bassarini i cui abitanti si sono espressi favorevolmente.
Altre località, invece, hanno rifiutato la denominazione ufficiale bilingue, come ad esempio Sbandati e Villanova. Per quest'ultima c'è molto rammarico, visto che vi abitano un centinaio di connazionali e alla Dieta democratica istriana al potere a Parenzo viene rinfacciato di non aver ben spiegato la questione alla cittadinanza.
Alla riunione del Consiglio si è parlato anche dell'elezione del vice sindaco italiano, per la quale i connazionali residenti in città saranno chiamati all'urna una seconda volta. Come già riportato, alle elezioni del 17 maggio scorso la DDI non aveva proposto un candidato connazionale da affiancare al sindaco Edi Stifanic. Si era però riproposta di rimediare a questa lacuna, peraltro stigmatizzata dall'on. Furio Radin presidente dell'Unione Italiana, richiamandosi alla possibilità di indire elezioni supplettive peraltro contemplate dalla legge.
Quando si andrà alle urne? La decisione in merito spetta al governo. Sia come sia, il ruolo e il peso del vicesindaco italiano vengono ridimensionati, visto che una volta c'era un solo vicesindaco ed era quello italiano. Ora i vice sindaci sono 2, più il terzo italiano, non ancora eletto. L'unico aspetto positivo delle elezioni supplettive è che gli italiani di Parenzo potranno tranquillamente eleggere il proprio candidato senza interferenze o pressioni dall'esterno. Qualche connazionale pero' sostiene che anche in questo caso l'elezione sara' pilotata. (p.r.)