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A Roma con San Pio da Pietrelcina le spoglie del Santo dalmata Leopoldo Mandić – 08feb16

 

A Roma, in questi giorni, folle di pellegrini stanno rendendo omaggio alle spoglie di due padri cappuccini che hanno segnato il loro e il nostro tempo: San Pio da Pietralcina e San Leopoldo Mandić da Castelnuovo.

Li accomuna l’apostolato della confessione, la capacità e l’umanità nell’ascoltare e confortare credenti e non credenti in un periodo fra i più tragici della storia europea, tra guerre fratricide e tensioni sociali e nazionali, restituendo alle coscienze serenità, fiducia e una più profonda conoscenza di se stessi.

Padre Leopoldo era nato a Castelnuovo di Cattaro nella Dalmazia meridionale nel 1866, ancora ai tempi dell’impero austriaco, oggi Herceg Novi nella Repubblica del Montenegro. Essendo allora la Dalmazia parte da secoli della Provincia Veneta dell’Ordine dei Cappuccini, Padre Mandić svolse tutta la sua attività pastorale tra il Veneto, il Friuli, la Dalmazia e l’Istria.

Dopo la formazione nel seminario di Udine esercitò il suo apostolato, restandovi per molti anni, a Bassano del Grappa, Venezia, Zara, Capodistria, Thiene e Padova, dove morì nel 1942, già circondato da una fama di santità per i miracoli compiuti.

Fu riconosciuto Santo dalla Chiesa il 16 ottobre 1983. Gli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati lo ricordano con devozione come esempio di bontà e di fraternità in un secolo di malvagità collettive.

 

Antonio Ballarin

Presidente FederEsuli

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