Dieci anni fa, il 9 giugno 2003, lasciava orfano il suo popolo Padre Flaminio Rocchi. Cento anni fa, il 3 luglio 1913 nasceva a Neresine quello che sarebbe diventato l’Aposto degli Esuli giuliano-dalmati.
Per commemorare queste due ricorrenze, la famiglia Rocchi ha inteso organizzare a Roma alcuni appuntamenti che, nella loro semplicità, rappresenteranno momenti di raccoglimento intorno alla figura del francescano esule.
Il primo incontro è per giovedì 6 giugno 2013 alle 18 presso la Biblioteca San Marco (Via Reiss Romoli 27 al Quartiere Giuliano-Dalmata), durante il quale porteranno la propria testimonianza Patrizia Hansen, direttrice del mensile ANVGD “Difesa Adriatica”, Marino Micich della Società di Studi Fiumani e Adriana Martinoli. La voce di Antonio de Lucia proporrà ai presenti alcuni brani tratti dal libro “Padre Flaminio Rocchi: l’uomo, il francescano, l’esule” edito dalla ANVGD.
Sabato 8 e domenica 9 giugno (con orari 9-12 e 17-19) sarà possibile visitare nella Chiesa dei Santi Quaranta in Trastevere (Via San Francesco a Ripa 20), dove Padre Flaminio risiedette per decenni, una esposizione commemorativa composta da nove pannelli che ripercorrono la vita del Frate degli Esuli, con immagini e testi.
Nella stessa chiesa di Trastevere domenica 9 giugno, decennale della morte, Padre Rocchi verrà ricordato nel corso della Sanat Messa delle ore 11.
L’ultimo appuntamento è per mercoledì 3 luglio in San Marco Evangelista al Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma (Piazza Giuliani e Dalmati), in occasione del centenario della nascita e proprio nella chiesa francescana dovè celebrò Messa nei suoi ultimi dieci anni di vita. Dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20 in chiesa sarà visitabile l’esposizione commemorativa già descritta. Inoltre alle ore 19 verrà celebrata la Santa Messa del centenario.
L’invito alle celebrazioni (sopra) e il pannello di apertura della esposizione commemorativa (sotto)
