UMAGO – L'istrianità come forma di identità ibrida transnazionale, la problematica dei processi d'integrazione nella società istriana, diversità e comunicazione tra le culture istriane: questi alcuni degli argomenti che saranno affrontati oggi, alla Comunità degli Italiani "Fulvio Tomizza" di Umago, nell'ambito del secondo simposio scientifico-culturale internazionale sul tema dell'Istria e del concetto di istrianità, a, promosso e organizzato dall'Accademia Istriana per le Scienze e la Cultura "Histrianitas XXI".
Il programma di quest’anno vedrà la presenza di numerosi relatori, ognuno dei quali presenterà un aspetto diverso dell’Istria, cercando di delineare e descrivere il concetto (o sentimento) di “istrianità”, affrontandolo da diversi e numerosi aspetti. Un programma molto ricco, dicevamo, che si svolgerà nell’arco di tutta la giornata, a partire dalle ore 9. Dopo l’apertura ufficiale, prevista alle ore 9.30, faranno seguito gli interventi di Aleksandro Burra su “Regioni, regionalismi e minoranze nazionali in Europa – Cenni al ruolo della Comunità Nazionale Italiana nel contesto regionale istriano”, mentre Fulvio Šuran interverrà su "Istria: zona di frontiera etno-linguistica e del confine (statale) mobile", Ernie Gigante Dešković su “L’Istria e il postcolonialismo”, Franco Juri su “Le sfide europee dell'Istria multiculturale”, Romano Ugussi invece illustrerà la “Tesi di un istriano sull'Istria”, Sanja Kalapoš – Gašparec si soffermerà su “Domande globali, risposte locali” ed Emilio Cocco sul “Futuro dell’istrianità”. Al termine delle relazioni seguirà il dibattito.
I lavori riprenderanno alle ore 15 con i seguenti interventi: Andrea Matošević con “Si fonda. Interpretazione etnologica della memoria e dei rapporti nei confronti del passato minerario dell’albonese”, Marino Vocci con “Istria, i colori della terra: culture, identità, civiltà”, Ulderico Bernardi con “Identità e culture locali nei processi di mondializzazione”, Vido Vivoda con “Un attimo di agricoltura dell’Istria”; Giuseppe Rota rifletterà su “L' importanza dell''Histrianitas' per il Gruppo Nazionale Italiano” e il Marcello Cherini su “Istrianità e sviluppo”. La conclusione è prevista intorno alle ore 18, dopo il dibattito e le considerazioni finali. A fare da moderatori ci saranno lo storico Dean Krmac, lo scrittore e culturologo Ernie Gigante Dešković, nonché il segretario dell’Accademia “Histrianitas XXI”, l'attivista culturale indipendente Vito Dundara. Il convegno gode del sostegno finanziario della Regione Istriana e delle amministrazioni municipali delle città della penisola, in primis di Umago, quindi di Pola, Parenzo, Rovigno e Cittanova. (mjb)