Giuliano Robba aveva 76 anni ed era una delle colonne del comitato provinciale di Treviso dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, di cui era Presidente onorario: la sua famiglia giunse esule nella Marca nel 1947. Lascia la moglie Maria Teresa, i figli Massimiliano e Tomaso, la sorella Pola ed il fratello Dario. Si trovava ricoverato da fine novembre presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ove è deceduto lo scorso 28 dicembre; le esequie hanno avuto luogo il 30 dicembre.
La sua famiglia, esule dall’Istria nel 1947, si trasferì a Treviso in via Zermanesa, dopo una breve parentesi a Fener. Il padre Arduino, detto Dino, era molto conosciuto in città per aver gestito per molti anni il bar all’angolo con via del Mozzato. Giuliano Robba ha lavorato come impiegato tecnico alla Franchin ed entrò poi in società con la MG come tecnico produttivo nell’azienda specializzata in allestimenti per furgoni. In pensione dal 2000, Robba potè dedicarsi all’associazione degli esuli istriani, collaborando in più occasioni anche con l’amministrazione comunale di Treviso per iniziative importanti come la realizzazione di una lapide dedicata agli esuli istriano-dalmati che si trova all’ingresso del cimitero di San Lazzaro.
Fonte: Treviso Today – 28/12/2022
«Giuliano è stata una colonna portante dell’associazione, esule e figlio di esuli di Pola – lo ricorda Roberto Biffis, Presidente del Comitato provinciale di Treviso dell’Anvgd – Lui era sempre in sede, aveva una buonissima memoria, anche se le condizioni di salute lo hanno sempre condizionato. Negli anni ha dato e fatto moltissimo per la storia dell’esodo e per l’associazione. Si è trattato di un’enorme perdita»
