CAMPOBASSO\ aise\ – "Vogliamo che il Molise divenga la "testa di ponte" tra la Croazia e l’Italia". Questo l’auspicio del Viceministro degli Esteri della Repubblica Croata, Mirjana Bohanec Vidovic, ricevuta a Campobasso venerdì scorso, 15 giugno, dal Presidente della Regione Molise, Michele Iorio, e dall’Assessore alla Cultura, Sandro Arco.
Il Viceministro Vidovic, che era accompagnato dall’Ambasciatore croato in Italia, Tomislav Vidosevic, ha avuto con il Presidente Iorio un lungo confronto sulle problematiche inerenti i rapporti del suo Stato con il Molise e anche sulla salvaguardia delle minoranze croate in Regione.
Diversi i temi trattati durante la giornata: il raggruppamento in un solo distretto scolastico delle scuole dei tre comuni che accolgono presenze croate (Acquaviva Colle Croci, Montemitro e San Felice del Molise,) al fine di tutelare l’insegnamento linguistico e promuovere lo studio delle antiche tradizioni di quel popolo in una sola logica didattica; l’inserimento, nello Statuto regionale, di figure di collegamento tra le minoranze croate e l’attività amministrativa e legislativa della Regione; lo sviluppo di un collegamento stabile tra il Molise e la Croazia.
Iorio ha avuto modo di illustrare al viceministro Vidovic il lavoro svolto fino ad oggi dal suo Governo in termini di sostegno e promozione delle minoranze linguistiche, con particolare riferimento per quella croata. È stato quindi messo in rilievo come, su ciascuno dei punti toccati, l’attuale Governo regionale sia già intervenuto e stia attuando specifiche politiche. Politiche che si inseriscono in un più ampio progetto di promozione delle presenze croate e albanesi in Molise come elemento di arricchimento culturale della Regione e del suo patrimonio storico e sociale.
Iorio ha anche ricordato come l’incontro di venerdì si sia svolto a pochi giorni di distanza dall’inaugurazione, nella sede del Molise, della "casa" a Bruxelles dell’Euroregione Adriatica che ha visto la presenza anche di un altro importante rappresentante del Governo Croato.(vedi AISE del 13 giugno 2007 h.19.30) "Questo – ha detto il Presidente Iorio, che è anche Vice Presidente dell’Euroregione Adriatica – a testimonianza dell’interesse sia del Molise che della Croazia a costruire un organismo trasfrontaliero comune che programmi uno sviluppo condiviso e omogeneo da cui far scaturire nuovi e più stretti rapporti culturali, economici e sociali. Il tutto nella più ampia logica europea e mediterranea".
Il Presidente della Regione ha anche ricordato lo sforzo fatto dal Molise per realizzare un collegamento stabile via mare con la Croazia, da legare sapientemente con la Termoli-San Vittore, oggi ancora in costruzione, per rendere operativo un corridoio stabile e funzionale che parta dall’Italia e arrivi nelle aree più interne dell’Europa dell’Est fino agli Urali.
L’Assessore alla Cultura, invece, ha voluto rilevare la tradizionale attenzione avuta dal Molise per le sue minoranze linguistiche. Il Molise è infatti la prima Regione in Italia che si è dotata di una legge di tutela e salvaguardia delle minoranze presenti, croate e albanesi. Una legge che è stata poi la base per quella successivamente assunta dallo Stato centrale. (aise)