TRIESTE\ aise\ – "Beni degli Esuli: percorsi nazionali ed europei per una soluzione del problema". Questo il tema dell’incontro pubblico che si terrà alla presenza del presidente dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota e dell’avvocato italo-americano Giovanni De Pierro, il prossimo 24 maggio, alle ore 10.00 presso la sala Chersi dell’Unione degli Istriani a Trieste, sui beni degli esuli e delle possibili soluzioni attraverso le due azioni giuridiche che sono state messi in piedi contro lo Stato italiano e nei confronti delle istituzioni europee per una soluzione di quella che l’Unione degli Istriani definisce una "truffa perpetrata agli esuli istriani, fiumane dalmati con la sottrazione illegale, alla quale però l’Italia aveva dato l’assenso, dei beni di centinaia di migliaia di cittadini cacciati dalle proprie terre nel dopoguerra".
Massimiliano Lacota, nella veste anche di segretario generale dell’Unione Europea degli Esuli e degli Espulsi spiegherà le linee di azione in Europa che l’associazione triestina, attraverso la creazione di un organismo internazionale di patronage (la UESE appunto), ha promosso, raccogliendo milioni di cittadini che, seppure con alcune differenze, "hanno subito e subiscono pesanti discriminazioni e palesi violazioni del diritto di proprietà, sul quale peraltro si fonda l’intero impianto giuridico dell’UE".
Giovanni De Pierro parlerà poi delle azioni legali promosse in Italia contro lo Stato italiano per l’ottenimento di un definitivo ed equo indennizzo, con un aggiornamento della situazione. Inoltre verrà tracciata l’analisi e lo stallo in cui le associazioni degli esuli versano. (aise)
