ROMA – "Sono molto soddisfatto di questo risultato perchè così viene eliminata una grossa ingiustizia nei confronti di persone che, per un'interpretazione limitata della legge, venivano privati di un loro diritto".
Così Arnold Cassola ha commentato l’approvazione dell’emendamento presentato insieme al collega verde Marco Boato e al deputato dell’Aisa Ricardo Merlo al testo unificato in discussione alla Commissione Affari Costituzionali alla Camera che mira a modificare la legge sulla cittadinanza 91/92(vedi AISE del 8 marzo h.11.57).
In base a questo emendamento, scrive Cassola, anche gli italiani all'estero figli di padre o madre italiani, e nati anteriormente al 1 gennaio 1948, avranno diritto alla cittadinanza italiana. L’emendamento Cassola- Boato-Merlo è stato accolto dal rappresentante del Governo Marcella Lucidi, e dal relatore per la Commissione Affari Costituzionali, Giancarlo Bressa.
(aise)