Nicolò Bongiorno, figlio del grande Mike, sarà a Roma a febbraio per ricevere dall’ANVGD il Premio “10 Febbraio”.
Il “Premio 10 Febbraio – Giorno del Ricordo”, che gode del contributo dei Ministeri degli Esteri e dei Beni e Attività Culturali, è stato istituito come si saprà, dalla presidenza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, per rendere omaggio agli esuli giuliano-dalmati o loro discendenti che si siano particolarmente distinti nelle rispettive categorie lavorative, professionali o artistiche, ma anche a letterati, artisti, giornalisti, istituzioni o personaggi del mondo dello spettacolo che abbiamo direttamente o indirettamente contribuito alla conoscenza, divulgazione e conservazione della storia e delle tradizioni delle genti istriane, fiumane e dalmate.
Bongiorno ha firmato la regia del doppio documentario intitolato “Esodo”, prodotto dalla VeniceFilm per conto dell’ANVGD e che in questi anni ha rappresentato un elemento di punta nella divuglazione della storia degli italiani del confine orientale. Al Salone Margherita di Roma, quindi, il 9 febbraio saranno proposti al pubblico anche alcuni passaggi della sua opera.
Oltre al figlio di Mike Bongiorno a ricevere il premio quest’anno saranno Lucia Bellaspiga, giornalista del quotidiano “Avvenire” e scrittrice di origine istriana, che si è più volte occupata nei suoi articoli del tema delle foibe e dell’esodo; Marco Bezmailovich e Mario Uderzo, il primo giornalista di origini dalmate e il secondo cineoperatore di origini istriane, autori del “Tg2 Storie” dedicato al Triangolare del Ricordo; l’attrice Chiara Caselli, interprete della miniserie televisiva su Giovanni Palatucci, ultimo questore di Fiume italiana, intitolata ”Senza confini”; Roberto Olla, giornalista, scrittore e regista del film documentario in 3D “Foibe”; Susanna Tamaro, scrittrice di origini istriane, autrice di “Va’ dove ti porta il cuore” e “Anima mundi”; Stefano Zecchi, giornalista, scrittore e docente, autore del romanzo intitolato “Quando ci batteva forte il cuore”, ambientato in Istria e Giorgio Forattini, celebre vignettista italiano di madre istriana. Inoltre il Premio andrà alla memoria del cantautore esule da Pola Sergio Endrigo e al quotidiano triestino “Il Piccolo”.