“Stiamo lavorando per potere aprire la Casa del Ricordo, dovrebbe avvenire tra pochi giorni”. Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno, a margine della giornata di formazione organizzata oggi in Campidoglio con alcuni studenti delle scuole superiori, in occasione del prossimo viaggio inserito nel progetto “Roma nel cammino della memoria: percorsi e viaggi di storia, cultura e impegno civile”, promosso da Roma Capitale. Dal 19 al 21 marzo 2013 infatti, 120 studenti, 6 per ogni scuola partecipante, per un totale di 20 Istituti Superiori, accompagnati da un insegnante per ogni scuola coinvolta, visiteranno tutti i luoghi significativi che hanno fatto da sfondo al dramma delle Foibe.
La Casa della Ricordo sarà un posto dove “si ricorderanno gli esuli istriano-dalmati e della pulizia etnica di quegli anni e sarà un luogo di studio come il Museo della Shoah, per il quale abbiamo approvato da poco la delibera che ha sbloccato la sua costruzione. Sarà chiamata ‘Casa del Ricordo’ e sarà aperta in centro Storico. Ci hanno messo a disposizione due, tre luoghi, stiamo per decidere. Vogliamo che la Capitale d’Italia diventi un vero e proprio presidio della cultura della memoria”.
“In tre giornate – continua l’Assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo – visiteremo in particolare il sacrario di Redipuglia, la Foiba di Basovizza, il centro di raccolta profughi di Padriciano, la città di Rovigo, dove faremo dei lavori di scambio culturale sui temi dell’identità nazionale insieme agli studenti del posto, la Risiera di San Sabba a Trieste e, infine, la città di Aquileia. Giornate intense, su cui Roma Capitale investe molto, non solo in termini economici ma soprattutto culturali”.
(fonte www.liberoquotidiano.it 13 marzo 2013)
Sarà in pieno centro storico la Casa del Ricordo (foto www.flickr.com)