Chi dice che il sindaco di Roma Gianni Alemanno (nella foto) si stia «veltronizzando» troverà conferma nella riproposizione del «viaggio della memoria» con gli studenti romani ad Auschwitz. Un appuntamento che l’attuale segretario del Pd ha istituito qualche anno fa e che il suo successore del Pdl non ha voluto cancellare. Si parte il 9 novembre con un volo Roma-Cracovia, il 10 una giornata intera nei lager di Auschwitz e Birkenau e poi l’incontro con l’arcivescovo di Cracovia e ritorno a Roma l’11. Ma in nome dell’ecumenismo – e per non scontentare i suoi elettori che mugugnano – Alemanno ha annunciato che a febbraio altri studenti visiteranno grazie al Campidoglio a Trieste, Pola e Fiume, ovvero nei luoghi delle foibe. E la par condicio della memoria è garantita.