Riportiamo il comunicato stampa del comitato ANVGD di Alessandria sulla querelle delle perequazioni delle pensioni INPS per i profughi.
"Numerosi titolari di pensione, "profughi" (assimilati agli ex combattenti, partigiani, mutilati e invalidi di guerra, perseguitati, orfani e vedove di guerra, prigionieri, reduci dall'internamento, personale della Croce Rossa Italiana) avevano richiesto all'INPS il ricalcolo sulla propria pensione della prevista maggiorazione, in base alle regole sulla perequazione automatica, sin dalla sua decorrenza originaria, e la corresponsione degli arretrati per le differenze spettanti.
I pensionati interessati, assistiti dal patronato INAS-CISL di Tortona-Alessandria, con il sostegno del Comitato di Alessandria dell'ANVGD, si richiamavano alla sentenza della Corte SUprema di Cassazione, Sezione lavoro n.14285 del 7 luglio 2005 che recita: "…Ogni anno la maggiorazione deve essere, anche per i soggetti pensionatisi dopo il 1985, dello stesso importo applicabile agli assicurati che ne hanno fruito fin dall'anno della sua istituzione". Ovviamente con il calcolo degli interessi legali dalle singole date di maturazione del credito fino alla data di pagamento, oltre alla rivalutazione monetaria secondo gli indici ISTAT.
Dopo i dinieghi dell'INPS, che aveva respinto le domande di riliquidazione, le controversie dei ricorrenti, patrocinate dall'avv. Maurizio Balossino contro l'INPS, e le conseguenze sentenze del Tribunale di Tortona (4/12/2006 e 5/2/2006) che hanno accertato e dichiarato il diritto dei pensionati "profughi" ad ottenere la maggiorazione di cui all'art. 6 della Legge 140/85 nella misura perequata alla data di presentazione della prima domanda, l'INPS è statao condannato a riliquidare la maggiorazione nella misura richiesta, rideterminando il trattamento pensionistico e a corrispondere la differenza tra quanto erogato e quanto dovuto, oltre agli interessi e la rivalutazione dalla data di scadenza dei singoli ratei fino al pagamento.
Tortona, 8 marzo 2007
Il presidente dell'ANVGD di Alessandria, Brunilde Boniciolli"
Va precisato che, così come la nota sentenza di Cassazione, anche questi giudizi dovranno arrivare in Cassazione (dove l'INPS ricorre sempre) prima di considerarsi definitivamente vinti, con i tempi e le spese che ne conseguono.
L'argomento delle pensioni INPS sarà al centro di uno dei gruppi di lavoro che verranno istituiti a Palazzo Chigi dopo l'incontro dello scorso 20 febbraio. L'ANVGD conta di ottenere in quella sede un provvedimento che eviti a tutti gli Esuli le attese di anni e le spese legali, e imponga all'INPS di adempiere al ricalcolo su semplice richiesta del pensionato.